carnevale di Cinzia Sasso

carnevale carnevale C'è un gatto-party anche per noi La stilista veneziana Fiorella Mancini fa festa per carnevale in una chiesa sconsacrata. Ci sarà una grande coda di gatto sulla facciata e per musica concerti miagola. I consigli per una serata in maschera a casa propria un'isola abbandonata. Quest'anno, ha deciso, il travestimento dev'essere Ispirato all'animale più seducente, più pigro e maliardo, più traditore e affascinante: il gatto. Se volete fare una festa ed essere «in», avete trovato il tema, Niente deve sgarrare: dall'addobbo al menù, dalla musica al travestimento. Da dove si comincia? Dalla maschera e da una piccola rivoluzione datata «Mancini '85»:la base di partenza è un vecchio palo di occhiali, meglio quelli da sole stile Anni Cinquanta, requisito vindhpe«dartle le., lei ,4rtBé. ^t^1 prime il silici' cone, un piumino per spolverare i mobili di casa, un tubetto di vernice spray per auto, della passamaneria di palllettes colorate. Il silicone servirà per fissare sulla montatura degli occhiali le piume degli scopini, staccate dal manico e colorate a piacere con lo spray. Per nascondere l'attaccatura ecco le palllettes in tinta. Dalla maschera al travestimento: una calzamaglia aderentissima, di quelle da discesa libera in picchiata, deve fasciare il corpo tutto intero e un paio di stivaletti con il tacco alto deve slanciare la figura. Fiorella, nella chiesa di San Lorenzo, metterà come musica di sottofondo un concerto di miagoli) e sistemerà l'interno della chiesa, tutto mattoni, come univeSpchio scantinato-TVOi copdtfit*j. murtìaelialsyP buono con della carta scura, quella che si usa per il cielo del presepio; obbligatorio smorzare le luci e creare l'«effetto mistero»; le poltrone sistematele negli angoli bui; vanno bene le candele e una finestra aperta che faccia serpeggiare la fiammella. Da bere? Latte a volontà, naturalmente. E poi «pastisse», che imbroglia sul colore.Se slete proprio buontemponi non potete rinunciare alle stoviglie adatte: comprate nei negozi per animali quelle ciotole colorate dove affonda cosi bene 11 muso di un gattino. Riempitele di riso bianco (cotto al vapore ma è acconsentito anche il riso pi- laf) misto a verdure di sta- glone. può uscire quello che un grande cuoco veneziano, Arrigo Clpiianl. ha bat- Per 1 secondi sbizzarrite- vi con il pesce: sarde, sardi- ne, sardelle. Le prime «in saor» (fritte con la cipolla, come si usa a Chioggia), le ultime aperte e impanate. Cinzia Sasso . • ~ •;• - ■ m> .-. -. ; La chiesa di San lorcnro a Venezia «mascherata» con una coda di gatto per carnevale

Persone citate: Arrigo Clpiianl, Fiorella Mancini, Mancini

Luoghi citati: Chioggia, Venezia