Ma la pillola per dimagrire non esiste

Ma la pillola per dimagrire non esiste Ma la pillola per dimagrire non esiste dini di vita: chi è ingrassato ha evidentemente l'inveterata tendenza a soddisfare pienamente il suo appetito e i suol gusti, tralasciando le attività fisiche. Le diete, ipocaloriche, unite ad un aumento dell'attività motoria, sono il mezzo sicuro e praticamente innocuo per diminuire di peso, ma richiedono volontà, costanza e capacità di sopportare i disagi connessi con un sostanziale cambiamento delle abitùdini di vita. Quindi, pur essendo senza dubbio 11 metodo migliore, spesso non dà 1 risultati sperati. Ecco perché molti sperano di trovare nel farmaci un aluto a ridurre l'introduzione di calorie o ad aumentarne il consumo. Poiché la sensazione di fame che si ha quando si segue una dieta Ipocalorica è senza dubbio uno del motivi principali che portano al suo abban¬ L5 OBESITÀ' è senza . dubbio un problema di notevole importanza medica, sia per la sua diffusione sia per l'influenza negativa che esercita sulla qualità e sulla durata della vita. Tranne rari casi (ipotlroidismo. sindrome di Cushing. alcune malattie neurologiche), l'obesità è semplicemente il risultato di un eccessivo apporto alimentare, soprattutto di cibi ricchi di calorie: più che una obesità marcata, la condizione più comune é un sovrappeso moderato o medio, frutto di uno squilibrio tra le calorie assunte e quelle consumate. Il problema è quindi facilmente inquadrabile e, almeno In teoria, facilmente risolvibile: per dimagrire basterebbe infatti invertire 11 rapporto, assumendo meno calorie di quante se ne consumano. Questo però va a scontrarsi con le abitu¬ Una mostra sull'etnologo Guido Boggiani, i, che visse fra le tri dono, hanno grande successo quelle sostanze che fan-' no diminuire 11 desiderio di cibo e di fame. Tali farmaci, denominati anoressantl, sono potenzialmente del validi alleati per seguire a fondo una dieta. Alcuni di essi, come il dietilpropione e la fendimetrazina. vengono usati normalmente In terapia anche in Italia. Non si tratta però di sostanze di facile uso, perché presentano una scile di effetti collaterali non Indifferente: aumento della pressione arteriosa, tachicardia, psicosi, Impotenza, talvolta anche fenomeni di abuso e di dipendenza. Simili a queste sono altre due sostanze, la fenfluramina e il mazlndolo, che hanno anche un'azione sul metabolismo glucldico e lipidico e promuovono una mobilizzazione del grassi. Oli effetti collaterali del mazlndolo sono comparabili ribù del Mato Grosso a quelli del dietilpropione. La fenfluramlna Invece non provoca eccessiva stimolazione del sistema nervoso centrale, ma sonnolenza, secchezza delle fauci e diarrea. Un'altra serie di sostanze normalmente in uso sono gli attivatori metabolici, che hanno la proprietà di stimolare il metabolismo generale, promuovendo un maggiore consumo di calorie: iodio e ioduri, ormoni tiroidei, alcuni derlvatt tUnltrofenollcl, estratti di organo. Anche queste sostanze però non sono di impiego semplice In quanto presentano controindicazioni precise e possono essere particolarmente pericolose per l'apparato cardiovascolare. Come coadiuvanti nella dieta si utilizzano talvolta diuretici e sostanze che interferiscono con 11 metabolismo gllcldico. Poiché l'azione degli anoressantl e quella degli attivatori metabolici si completano a vicenda, in quanto I primi Inducono a ridurre l'introduzione di calorie e 1 secondi ne aumentano 11 consumo, spesso vengono associati nella stessa preparazione medicinale, ottenendo cosi una maggiore efficacia, ma anche purtroppo un netto aumento della tossicità, con rischi talvolta veramente grandi ■per 11 paziente, come è capitato alcuni anni fa con un'associazione di anoressante, ormone tiroideo, diuretico tlazidlco e digitale, che ha provocato addirittura la morte di alcuni soggetti a cui era stata somministrata. Queste associazioni, quindi, pur essendo decisamente efficaci, debbono essere considerate ad alto rischio e usate con estrema prudenza. La pillola per dimagrire, dunque, non esiste, ma esistono numerosi farmaci che possono essere utilizzati come supporto di un programma dietetico ben condotto, completando validamente la terapia. Poiché presentano effetti collaterali tossici non indifferenti, 11 loro uso deve essere attuato esclusivamente per breve tempo e dietro prescrizione e costante controllo del medico. Non bisogna mal lasciarsi tentare a1 protrarre più del dovuto, o peggio ancora a intraprendere di propria iniziativa terapie con farmaci anoressantl o attivatori metabolici, in quanto l'incidenza degli effetti collaterali tossici varia molto a seconda dello stato di salute di ognuno e solo 11 medico, dopo un accurato esame, può strabllire se il rapporto beneficio-rischio è accettabile o no. Pierangelo Lomagno r? f

Persone citate: Cushing, Guido Boggiani, Pierangelo Lomagno

Luoghi citati: Italia