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Speciale Speciale Lina caricatura di Adorno FRANCOFORTE — Una volta Cesare Cases mi disse che Theodor W. Adorno, contrariamente a Max Horkheimer, era un uomo «di temperamento molto sensibile, molto suscettibile; teneva sempre a distanza l'ascoltatore; parlava sempre in punta di forchetta; non si lasciava mal andare. Soffriva di quella che lui chiamò — nel sottotitolo dei Minima Moralia — la vita offesa: Secondo Casés sentiva questa «vita lesa» che la società industriale di massa ingenera negli uomimi. Horkheimer invece, l'altro famoso esponente di quella che viene definita la «Scuola sociologica di Francoforte», era al di sopra, non colnvoto in questo tipo di sofferenze. «Afa questa è anche forse la ragione- aggiungeva Cascs, -per cui tutto sommato oggi si vede che tra i due il maggior pensatore era Adorno-. Nel frattempo anche altri sono giunti alle stesse conclusioni. Quando oggi si parla di Scuola di Francoforte ron si intende tanto Horkheimer, che ne era il motore, il principale animatore, né Herbert Marcuse, il più citato, che conobbe un lungo periodo di fama in seguito al movimento studentesco del '68. n vero riferi¬

Persone citate: Adorno, Cesare Cases, Herbert Marcuse, Horkheimer, Max Horkheimer, Theodor W. Adorno

Luoghi citati: Francoforte