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dischi {Tutlolibri • Anno XI n. 440 • Supplemento a MOSCA — Alla Pugatcheva riceve raramente nel suo appartamento di. via Dorici, al centro di Mosca. Con un miniabito di velluto rosso e cuoio nero, con stivali neri, gioca ed è la star. Certi giorni è adorabile, altri perfettamente odiosa. Rifiuta un'intervista oppure trasforma «un incontro di quindici minuti, non di più» in pomeriggio di distesa discussione. Brutalizza i componenti del suo seguito e nello stesso tempo li seduce. E' bella; ma alle tre del mattino, picchiando sul tavolo o esibendo dei diamanti, può essere brutta. E' sempre appassionante, estraneo prodotto d'una educazione musicale completamente classica. L'appartamento non è molto grande. Buon arredamento ma pacchiano. Ovvio che il pianoforte sia ■ bianco nel piccolo soggiorno dotato di un mobile-bar in legno scuro, come quello degli sgabelli. C'è anche un autentico (e raro) camino, grandi foto e rltraeei della star. Nella camera si scorgono altri ritratti e alcune bellissime icone. Sul pavimento in legno, ben lucidato, il basset hound della primadonna del rock sovietico, emette uno strano suono passando instancabile da una stanza all'altra, senza mai abbandonare la sua aria snob. All'ingresso del palazzo, ricino alla Mercedes ZZO targata P 0005 MO, alcuni giovani in estasi attendono il loro idolo, sperando in una parola, in un sorriso, in una firma sul disco. Ogni giorno la loro presenza è assicurata. E tn quel giorno il termometro indicava 13 gradi sotto zero. Secondo Alla Pugatcheva, l'Urss è ormai convertita al rock? «Questa musica è nata da parecchio tempo qui da noi, poiché una nuova musica si sviluppa simultaneamente in ogni luogo, con particolarità nazionali, con ritmi d'evoluzione differenti, ma con lo stesso spirito in ogni Paese». —'-Allora, come giudica : fj'sifiiazione déProck sovletico? «Esistono moltissimi gruppi musicali, ma il livello professionale è Ineguale, alcuni di loro lasciano veramente a desiderare. In questi ultimi però noto una selezione naturale, da cui emergono i migliori. Penso, ad esempio, agli Autograph, buoni musicisti dallo stile" personale, LA STAMPA del 2 Febbraio 1 985, dischi