SPETTACOLI

SPETTACOLI SPETTACOLI Oltre ai cantanti in gara, sfavillavano (promotions) gruppi di ospiti che presentavano i loro film Ecco un festival più da ricchi Le voci di ogni anno: vincenti già sicuri (ed il risultato lo avrebbe in parte confermato), ma un outsider (Luis Miguel) ha finito per confondere i giochi con una affermazione a sorpresa MI. NOSTRO INCUTO Il giro della coloratissima giostra di Sanremo è giunto al termine. Scendono dai cavallucci vincenti il trio dei Ricchi e Poveri. Luis Miguel. :l messicanino di 14 anni oriundo di Massa Carrara e la signora Gigliola Cinquetti Per le .nuore proposte giovani, è Cinzia Corrado ad avere la meglio. Naturalmente adesso tutti affermeranno che il risultato era scontato: .vincenti 1 cantanti del gruppo capitanato dal ricchissimo produttore Saggiar (Cinquetti. Ricchi e Poveri) e 11 ragazzino Otè» come è già stato chiamato. Ma se il risultato era previsto per la Cinquetti e i Ricchi e Poveri, quello dello spagnolmessicanlno mica tanto. E' stata una vera sorpresa insomma: a tal punto che quando è stato comunicato il responso alla rappresentante della casa discografica di Miguel, è scoppiata in lacrime vere di commozione. Lacrime dietro le quinte anche per Angela dei Ricchi e Poveri • Non ci polso credere, non ci posso proprio credere'. Ma se ci credevano tutti. • Voi forse, ma noi! E' troppo, troppo bello*. Si sa, il Fe stivai procura di queste emozioni pilotate. Anche Gigliola Cinquetti era vagamente apprensiva Ma quando ha saputo del terzo posto non sì è scomposta, proprio come si conviene ad una signora. Adesso si dice che il premio le sia stato dato alla memoria. Invece Gigliola è brava, dolce, graziosa e con sapevole. Riccardo Fogli azzimato e sulle sue. sorride con uno sguardo dolce: 'Quarto non è poi così male: Christian è contento Ruggero Cara a 1 primi tre classificati ritrattperché forse sa di essere bello. Allarga le braccia come ha visto fare in Vaticano: .Quinto - e pensare che speravo di vincere*. Pazienza. Questa trentacinquesima edizione del Festival, si è mossa come se fosse velinate: nessuna polemica, nessun intoppo. Anche Visigna. il direttore dell'autorevole «Sorrisi e Canzoni., sabato mattina si aggirava tranquillo nella hall dell'Hotel Royal: .Previsioni? Ricchi e Poteri, Cinquetti e Christian*. Non c'era ne suoi occhi neppure l'ombra del mostro Miguelifio. Insomma adesso è finita. Insieme possiamo rivedere le cifre che hanno portato al traguardo i primi tre: 1.506.812 preferenze sulle schede Totip per i Ricchi e a Settimo in «Olo i insieme: Ricchi & Po» eri. GigliPoveri: 843.494 per Luis Miguel; 788.772 per Gigliola Cinquetti. Adesso possiamo, sempre insieme, vedere di ricostruire il mattino di sabato di alcuni fra protagonisti e ospiti: raccontare fatterelli ed emozioni, per consegnarvi integro l'acquerello della kermesse di Sanremo. Immaginatevi dunque il Royal, questo Hotel grandioso, opulento, che potreste benissimo vedere a Manila, orientaleggiante com'è nelle palme e banani del suo parco: che potreste benissimo visitare a Cannes, francesizzante com'è nei tappeti e divani del suo megasalone. Adesso dal salone guardate la vetrata e laggiù il mare. Il mattino è odoroso di salsedi¬ gos» di Cabella che se lo stavano gustando da un po'. Sa nulla del Festival? • Oh. io amo il Festival. l'Italia e gli italiani*. Lei è intelligente? .SI. e anche sensibile*. Sorride ancora e si alza subito al richiamo di un fotografo che lo vuole in piedi in posa da bucanlere. Pippo Baudo con occhialini professorali in un angolo appartato, racchiuso da poltrone e divani, ma sotto i flash del fotografi, segue saggio e imperturbabile la scaletta del programma della serata insieme con alcuni funzionari rai. Fuori comincia a piovere leggero ma i fans dei Duran Duran non demordono e stazionano appollaiati sotto degli ombrelli come tanti corvi di padule. Tutto questo è collo al volo nella tarda mattinata di sabato all'hotel Royal. mentre in un altro albergo a Bordighera, Angela del Ricchi e Poveri vive un piccolo dramma. Non vuole vedere nessuno perché «adirata, offesa, ferita., da un servizio fotografico di un settimanale scandalistico che la ritrae col suo discografico (che però è a Sanremo con tanto di moglie) e titola: 'Altro che Angela, la Ricca e Povera è una ladra di mariti*. Si minacciano querele. Poi forse tutto rientrerà, perché come vuole 11 copione Sanremese, sarà proprio lei con i suol due amici a vincere con la canzone .Se mi innamoro*. Le schede Totip hanno dunque voluto premiare il motlvetto orecchiabile e gli ineguagliabili versi: 'L'amore viene l'amore var senza l'amore come si fa*. Ma come faremo invece noi senza Sanremo? Duran Duran, ma perché non cercate invece, de capi la buona musica?* E spiega che -oltre a Villa, ricordatevi: ce sta pure Bach e Beethoven*. Finisce che deve firmare autografi a tutti. Dentro si sorride. E' contento il neurochirurgo José Luis Moreno, che ha trovato in Baudo 11 suo Rockfeller. Parla con la sua vera voce: •Scribe che questo Festival es una cosa splendida, magnifica e che el pubblico de Italia es caldo e unico-. Dice solo cose buone, perché tanto le cattiverie le lascia gracchiare al corvo. C'è Enrico Montesano cortese come sempre: .Mo sto qua. Un po'de spettacolo e un po' de promozior.e Va bene cosi, no?* E fa una smorfia di simpatia. Anche Lino Banfi e qui: *Ma non c'entro con Sanremo. Vedo qualche amico, prendo un po'd'aria-. Lo dice serio serio e ci sarebbe da credergli. Kabir Bedi, Il caro, invincibile Sandokan — se venerdì notte mangiava insieme con Stefania Sandrelli e parlava poco — sabato mattina, qui al Royal sorride e mette in riga tutti i suol affezionati Tigrotti Sanremesi. I commenti delle signore sono tutti per lui: -Ma che bel ragazzo*; •Ad uno così non si potrebbe dire di no». Lui, regale, fasciato da un mantello fiorato tipo Bassetti, ci concede una breve ma intensa intervista: *Mio padre vive a Milano ed è un uomo di grande cultura; mia madre ti è fatta monaca buddista perché ama la gente; io ho ereditato le loro qualità*. Sorride e da un palpito di ciglia sopra i suoi occhi nero corsaro, che fanno sdilinquire alcune vere signore ola Cinguetti e Luis Miguel ne e il colore è quello di una marina di Carré. All'interno si aggirano fotografi, discografici, addetti stampa, cantanti e ospiti in un carosello brulicante e misterioso di parole sussurrate, di sguardi d'intesa. Fuori come tante piccole micidiali squadrette della morte stanno appostati ragazzini che cercano furtivi un varco per espugnare 11 fortino. Pretendono, costi quel che costi. 1 Duran Duran. Invece poveri loro, trovano Claudio Villa. Il reucclo, con una audace sortita. Il raduna impavido e conciona. Ebbene, incredibile, i ragazzini a poco a poco vengono affascinati dalla sua voce. Un'ora di chiacchiere e sono quasi stremati. «Afa che ve passa per la testa. Mo' volete i Questa sera la Salsa all'Auditoriu Nevio Boni m di Torino