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Tre leader hanno aperto ieri la campagna per le votazioni di maggio Tre leader hanno aperto ieri la campagna per le votazioni di maggio De Mita: «Immoralità e inefficienza Ecco perché è caduta la giunta rossa» Giudizio durissimo su dieci anni di governo delle sinistre in città - Al pri ha risposto che «quello del sindaco per ora non è un problema» - Dopo le elezioni, stesse alleanze in centro e in periferia «La giunta rossa è caduta sotto il peso dell'immoralità e dell inefficienza*. Ciriaco De Mita accolto In una sala del Jolly Ambasciatori da applausi scroscianti, attorniato da tutti 1 «big» piemontesi della de. sferra un attacco ai dieci anni dell'amministrazione Novelli. Apre, di fatto, la campagna elettorale, cosi come contemporamente fanno al teatro Alfieri e in via Bertola, Claudio Martelli per il psi e Giorgio La Malfa per il pri. Il giudizio sui dieci anni delle sinistre a Torino è durissimo. Senz'appello. Arriva al termine di una.mattinata di domande volata via in un confronto con chi, nella de, lavora nelle sezioni, nei quartieri, nei consigli comunali, provinciali e regionale. Ritorna, frequente, l'invito a proseguire nel rinnovamento, a rafforzare la struttura del partito, a •ritrovare l'orgoglio d'essere democratici cristiani sul lavoro, per la strada, nelle campagne, ovunque». Ma l'attenzione di tutti si focalizza sulla svolta che ha riportato il pel all'opposizione De Mita e Bodrato all'incontroe su ciò che 1 comunisti hanno fatto In anni d'amministrazione. -La maggioranza che ha governato fino a Ieri si è dissolta su una pratica non più credibile di moralità politica. Ma come come mal una giunta guidata con altissima moralità ha dilapidato tante risorse? Infatti se è vero che i semafori intelligenti toccano qualche persona per le tangenti, la scelta del tram die non funzionano Investe tutta la giunta-. Interrotto soltanto dal consenso il segretario nazionale dello «scudo crociato» continua con una raffica di accuse. Spara sulle -spese Inutili, sullo spreco del soldi nell'assistenzialismo e al limite della corruzione e della corruttibilità-. Aggiunge che -le giunte di sinistra sono state ti più grande fallimento nel panorama degli ultimi anni della ri (a amministrativa del Paese-. Ai comunisti rilancia un interrogativo:, -...^perché soltanto quando s'alleano con voi pst e psdt vengono d( col- Effetto Torino Martedì 12 febbraio alle ore 21 il Centro «Pannunzio» e l'Alat concludono all'hotel «Turln» In via Sacchi 8 il ciclo «Effetto Torino» con un dibattito aperto sul problema del trasporti dal titolo «Non tutte le strade portano a... Torino». Sono previsti, tra gli altri, interventi degli assessori Ravaioli e Ardito, dei consiglieri Vlndignl e Virano, del presidente della Torino-Milano Formica, di pubblici amministratori e tecnici. Moderatore Gianni Bislo. Sempre alle 21 di martedì nella sede del «Pannunzio» in via Mercanti 1 la prof. Tilde Giani Gallino concluderà il ciclo sulla psicologia della coppia. ro con i «quadri dirigenti» de po redenti, mentre quando firmano altre alleanze improvvisamente tornerebbero, secondo voi, peccatori?-. Di nuovo riaccende i riflettori 'sull'esperienza estremamente limitata di chi ha amministrato Torino fino a Ieri-. Allarga il discorso al panorama nazionale delle coalizioni socialcomunisti' -Il giudizio sul fatti, non certo sulle persone deve essere portato avanti da noi con serenità e fermezza. Fate un'analisi coraggiosa sul costo dei servizi, sulla oggettiva corruzione die attraverso l'invenzione del servizi II pel ha fatto pagando solo gli attivisti del partito-. Il programma per governare le piccole e le grandi città? La de lo presenterà tra poche settimane. Al pri che, a Torino1 chiede il sindaco, De Mita risponde «che ti problema è un altro. Bisogna andare invece al cuore della decadenza della politica negli enti locali-! E chiude rilanciando da una città che vive 1 primi giorni con una giunta laica' appoggiata all'esterno dalla de, la sua proposta per le prossime elezioni. «Per le amministrative di maggio noi non aspettiamo risposte da nessuno. O ci sono le ragioni per una solidarietà d'alleanze al centro e in periferia e allora si tiene il governo al centro e si fanno le alleanze in periferia o questa alleanza non c'è. Allora non c'è in periferia e non c'è neppure più al centro-. Spiegando, In modo categorico, la linea della de sulle possibili maggioranze del dopo 12 maggio, De Mita conclude l'assemblea dei de. Ma tornerà, assicura tra un mese per tastare il polso alla organizzazione che sta risorgendo, e battezzare le liste di co loro che affronteranno il giù dizio della gente fra tre mesi esatti. Gian Mario Ricciardi La fortuna assegn