Raid israeliano in Libano

Raid israeliano in Libano Raid israeliano in Libano (Segue dalla 1* pagina) presa di mira una base del «Fronte di lotta popolare palestinese» a El MarJ, nella Bekaa. Tuttavia le bombe avevano mancato 11 bersaglio e provocato danni limitati. Poco prima nella capitale libanese 6 scoppiata ieri mattina un'auto imbottita di tritolo, e un'altra ancora è esplosa a Tripoli. Quest'ultima ha provocato 4 morti e 6 feriti secondo la polizia, 7 morti e 17 feriti secondo alcuni testimoni. L'ordigno era stato collocato su un'auto parcheggiata tra l'ospedale «Bisar» e uria sede del «Movimento 24 novembre», un gruppo armato antisiriano. A Beirut, un'auto parcheggiata nella via Verdun tra l'ambasciata di Giordania e la redazione dell'Ansa è esplosa quando il proprietario, Adrian Bsat, ha girato la chiavetta di accensione. L' uomo è stato ucciso insieme con un amico che gli sedeva al fianco, Rabah Mels. Alcuni passanti sono stati feriti dalle schegge. Altri attentati erano avvenuti nella notte: un candelotto di dinamite era stato lanciato contro l'ambasciata degli Emirati arabi e un ordigno era scoppiato presso una sede del «Partito di Dio», espressione dell'integralismo sciita. Nel Sud del Libano, 1 guerriglieri hanno rivendicato tre operazioni contro gii Israeliani avvenute in mattinata a Myasa, a BurJ Shemal e a Sidone. Vi sono stati disordini nel campo palestinese di Aln Helwe, dove nella notte sono stati scagliati candelotti esplosivi da un'auto in corsa. Nel pomeriggio un convoglio militare Israeliano è stato at¬ taccato presso Addousslyeh, a 12 chilometri da Sidone. Un soldato ebraico è rimasto ucciso e 12 commilitoni sono rimasti feriti. WASHINGTON — Stati Uniti e Unione Sovietica si incontreranno presumibilmente entro il mese di febbraio per discutere la questione mediorientale. Lo si è appreso ieri a Washington in ambienti ufficiali. I contatti preliminari tra le due superpotenze condotti attraverso 1 canali diplomatici per detemlnare la forma e la portata di tali discussioni sulla definizione di una politica per il Medio Oriente sono infatti giunti a buon punto, ha detto la stessa fónte, precisando che l'incontro potrebbe avvenire nelle «prossime due o tre settimane».

Persone citate: Adrian Bsat, Rabah Mels