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UN RAGAZZO CHIAMATO SUCCESSO UN RAGAZZO CHIAMATO SUCCESSO Dal Messico a SanrCruz è nipote di Sanremo. Luis Miguel, il cantastato il pubblico, figlio d'arte SANREMO — Sul palcoscenico possiede il fascino orrifico del bambino replicante: un misto di sadismo, ambiguità, sicurezza computerizzata per come muove quelle sue lunghe braccine, imbraccia il microfono, spadroneggia con nemici dell'aria. Il suo sguardo è adulto, già sensuale: fissa la telecamera come un amante provetto la donna da immolare. SI slaccia giacca e cravattino In movenze di trasgressione che mettono disagio. I suoi gesti posseggono la rapidità della stoccata. Questo Luis Miguel di 14 anni e mezzo deve essere 11 più vecchio bambino del Messico. Il vero vincitore di Sanremo è lui. La sua canzone •Noi, ragazzi d'oggi, è stata costruita sulla sua sicurezza di scena, sulla sua voce nitida e timbrata di ugola giovane. In sala 11 pubblico è andato nremo: nato a Vera Rossana Podestà ante di 14 anni che ha conquie e nipote di Rossana Podestà letteralmente in delirio sotto le frustate del 'ragazzo d'oggi.. Ma chi è? Da dove arriva? Dopo aver cantato nessuna emozione, anzi, ancora sguardi di sfida, ribelli, coscienti anche della crudeltà nel valutare gli altri concorrenti. Dice con ironia: 'Paura? E perché? Sono un serio professionista. Ho conquistato S dischi d'oro, 4 di platino. In Messico sono el nombre uno. Cosi in America latina. E dovrei temere Sanremo? Sono invece contento di incontrare questo pubblico che mi appartiene un po' perché per metà sono italiano'. Luis Miguel infatti è nato a Porto di Vera Cruz in Messico da Lulslto Rey, un noto cantautore spagnolo di CadiNevio Boni (Segue a pag. 2 - 4" col.)