Via al XXXV Festival della canzone: da giovedì per tre sere in tv

Via al XXXV Festival della canzone: da giovedì per tre sere in tv Via al XXXV Festival della canzone: da giovedì per tre sere in tv Sanremo '85 canta l'amore C'è chi afferma di Come un Luna Park: le giostre possono rinnovarsi, girare più o meno vorticosamente, mutare nomi, trasformare i colori come un mostruoso camaleonte meccanico, ma la gioia per gli appassionati resta sempre la stessa, alimentata dal fascino ottundente del vortice ripetitivo che per quel momento annulla pensieri, difficolta, problemi quotidiani. Cosi il Festival di Sanremo edizione '85. Giovedì sera al teatro Ariston cambieranno coreografie, sul palco si alterneranno nomi diversi da quelli dell'anno scorso, nuove musiche insidieranno la nostra riservatezza, il Gran Cerimoniere Pippo Bando presenzierà al solito rito, ma in quei tre giorni di bailamme canoro, l'Italia televisiva resterà incollata al video per ricordare ritornelli vincenti di un tempo, o per rinnovare polemlchette su motivetti orecchiabili o non, e alla fine rimarra la gioia infantile di chi può affermare che anche lui sulla fantastica «Peter* c'era: ha sentito e visto. «Afa che bel giro di giostra!». Come altrimenti spiegare la malia che sprigiona dalle canzonette? Anche chi proprio non ne vuole sapere, chi ha la puzzetta intellettuale al naso per via dei ibernali ritornelli» o di «quegli inutili volonterosi scatenati sul palcoscenico*, viene coinvolto, e come sempre è accaduto finirà comunque per dire la sua in qualche salotto...«zinna Oxa quest'anno è una saponetta, così flou, ma bellina da bagno schiuma», oppure. • La Cinquettt ha sempre lo stesso peso anche se l'età per l'amore finalmente c'è*. Ma non faranno più ridere i sarcastici commenti dell'.intellighenzia», perché Sanremo è anche una specie di barbara ricerca alchemica della pietra filosofale. Chi potrebbe negare infine che non ci sia chi è già riuscito nella 'Grande Operaài trasformare una canzone in oro? Lo sanno bene i discografici se insistono a voler venire in questo «laboratorio». Anche se qualcuno già osserva: -A Sanremo ormai ci va chi non è ancora nessuno o chi non è più nessuno. E gli altri lo guardano In tv». E' vero: lo guardano in tv, e forse solo di sfuggita: 'Soltanto per dare un'occhiata». 'CI sono caduto sopra per caso», 'Saltabeccavo col tele- conoscere già il risult ato: «Vincerà Gigl Gigliola Cinquclli: sarà le comando e...». Insomma anche remo finiscono col prenderla. E 1 protagonisti? Per loro si quinte, la paura, le piccole inviza e l'angoscia del gran finale. Come per tutte le trascorse chi afferma di conoscere già il rilla: sarà Gigliola Cinquetti a iola Cinguetti» - Ma a lei a vincere il Sanremo? i recidivi, una boccata di San rinnoverà la tensione dietro le idie, i tremori, la falsa sicurez edizioni, anche quest'anno, c'è risultato: «£' tutta una camaa vincere con 'Chiamalo amore', nche gli altri 21 big sono agguerriti poi la Oxa con A lei'e tersi l tre Ricchi e Poveri con 'Se m'innamoro'». : Ma scherziamo? E Peppino di Capri che torna agguerrito più che mai sussurrando »Nlne Ninne e si ammore nunn'è/Dtmmelo tu che de...»; e Riccardo Fogli che è 'Sulla buona strada»? E la voce flautata di De Crescenzo Eduardo che la incanta con un • Vieni via con me»? E i Matia Bazar che vogliono donarci un «Souvenir»? E il Drupl che fa «Cose veloci»? E gli altri quattordici big che Inneggiano tutti all'amore? Si sono scomodati fior di rappresentanti della cultura per spiegarci in questi ultimi tempi che cosa è davvero questo sentimento. Ci sono riusciti? Ebbene adesso è Sanremo a metterci in 'analisi-, ma lo fa cosi, senza parere, alla buona: chissà che non ci faccia davvero riemergere ricordi scatenanti di parole semplici e buone dove «amore» faceva sempre rima con «cuore, dolore, calore». Il patron del festival Oiannl Bavera si era un po' lamentato: 'Purtroppo gli unici a fare la fila per venire a Sanremo sono gli stranieri-. Infatti avevano presentato domanda I Duran Durar., Tina Turner, Spandau Ballet, Chaka Kan, Phll Collins, Frankie Ooes to Hollywood, Julian Lcnnon, Culture Club, Sade. Paul Young, Wham. Può darsi che qualcuno non arrivi ma comunque sono tanti e lo spettacolo Rai dovrebbe funzionare. I nostri Big come abbiamo detto, parlano d'amore e intendono ritornare un po' al vecchio stile rilanciando il gusto della melodia all'italiana. L'operazione vale la pena se è poi quella che ci permetterà di trovare 1 motivi inconsci della nostra alienazione. All'urlo, sussurro, gridolino, brontolio o mugugno della fatidica parola -Amore-, recuperiamo dunque con Sanremo le nostre emozioni assopite. Parafrasando una celebre frase, possiamo qualunquisticamente concludere che -Dopo matura riflessione preferiamo fare il viaggio di ritorno nel paese dell'adolescenza con Pippo Baudo e i suoi cantanti piuttosto che con Sigmund Freud». Nevio Boni.

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