Stasera nella sala rossa l'attesa riunione del Consiglio comunale di Luciano Borghesan

Stasera nella sala rossa l'attesa riunione del Consiglio comunale Stasera nella sala rossa l'attesa riunione del Consiglio comunale La giunta psi, pri, gli al suo esordio Trasporti ed edilizia contro la crisi Parlano i neo-assessoremo via Po e piazza V 8tasera alle 19 grande .esordio» In Consiglio comunale per la nuova giunta pslpri-pll guidata dal sindaco Giorgio Cardetti e sostenuta esternamente da psdi e de. Oltre allo schieramento del nuovi amministratori sul banchi del governo, stasera, si assisterà al ritorno, dopo 10 anni, di Diego Novelli al ruolo di semplice consigliere, a fianco di altri 30 compagni del pei, ora all'opposizione. Il Consiglio comunale si occuperà, tra l'altro, del crollo di via Conte Verde. E' uno degli argomenti che riguardano la gestione del territorio, su cui maggiormente c'è stato confronto, e scontro, tra i comunisti e le altre forze politiche. I primi orientamenti della nuova giunta su questo terreno? Li illustrano tre assessori di settori .portanti»: Silvano Alessio (psi), progetti speciali ed edilizia privata; Bepl Dondona (pll), urbanistica e arredo urbano; Aldo Ravaioli (pri), trasporti. Ancora un crollo: che fare? •Non si deve drammatizzare, ma neppure sottovalutare — dice Alessio, che si dovrà occupare del problema con 11 collega Mercurio —. Non siamo di fronte a una situazione di emergenza che riguarda tutta la città, ma a una spia che ci avverte. L'amministrazione deve obbligare i privati a presentare lo stato di salute degli stabili, il Comune deve fornire case parcheggio per gli inquilini, per consentire le ristrutturazioni. Per il patrimonio pubblico: intervenire su interi isolati, attraverso convenzioni con imprese private. Risanare dove vale la spesa, abbattere per costruire case nuove dove non c'è più niente da salvare». Costruire case nuove, dove ad esempio? .Presenteremo una proposta globale per interventi da3a? mila vani per blocco». Qualcosa si attuerà prima del voto del 12 maggio? «Aferito immediato attenzio; ne Vutilizzo_dcll'area Venchi ' Unica in piazza Massàua.r* Progetti speciali: le aree di trasformazione Indicate dall'ex maggioranza pcl-psi-psdi erano le zone Lingotto, San Faolo, cittadella giudiziaria di corso Vittorio, Rebaudengo, Vanchiglla, Campo Volo, Teksld. Restano queste? «51, il problema è della loro rivitalizzazione. Sono, ad eccezione di Campo Volo (dove andranno gi uffici delle Finanze), aree interne a Torino, attraverso le quali la città si deve riequilibrare. Per il Lingotto un futuro fieristico, ma coordinato con quello di altre strutture presenti a Italia 'SI. Per i mercati generali e le dogane, invece, pensiamo a una rilocalizzazione a Orbassano, con il nuovo centro intermodale merci. Ma II Lingotto non sarà il nostro Piano regolatore. Awieremo concorsi di idee per la riorganizzazione di tutti i contenitori vuoti». Statistiche e curio ori - Alessio: «Nuove Vittorio» - Ravaioli: Giuseppe Dondona Bepi Dondona, all'urbanistica,. ha_ preso_.il _posto_del tradizionale avversarlo Radlcionl. Da attaccante a proponente: .E' un settore dove gli effetti non si possono vedere subito, il poco tempo a disposizione lo riserverò soprattutto a programmare dando alcuni segnali precisi. Si tenga presente che il mio partito e il pri, a differenza del psi, sono case sui terreni dell'ex «Tram e autobus mode Silvano Alessio arrivati al governo dopo anni dijusenza». Dell'eredità ricevuta che cosà manterrà? .Per ora ho preso atto che uno dei progettisti del piano territoriale ha chiuso il suo rapporto con il Comune. Radiclonl, peraltro, ha /asciato un archivio immenso. Si tratta ora di tradurre tutta quella documentazione in un disegno operativo». Cioè? .Orientare lo scherno direttore, privilegiando il riassetto interno di Torino, verso una strategia di movimento, flessibile negli strumenti, capace di cogliere le esigenze della città per avere più case e attività nuove volte a dare lavoro e supporti alle imprese produttive che ancora abbiamo. 1 primi segnali? Interventi coordinati con altri assessori per progetti speciali, viabilità, parcheggi, trasporto pubblico; prevedere progetti di arredo urbano integrato in una zona centrale (via Po - piazza Vittorio, la Gran Madre) e una semicentrale (o San Paolo o Aurora o Vanchiglia) per un uso funzionale delle vie e delle piazze (isole pedonali, parcheggi limitrofi, attività culturali e commercialo. 'Non ioranno soltanto.novità estetiche, ma miranti a mantenere sveglia una città che rischia di andare in letargo». Un progetto che, esemplificando, si potrebbe fondare sull'intesa tra grossi gruppi privati (per 11 recupero, anche immobiliare, delle aree), costruttori (per l'edificazione di case e uffici) e forza lavoratrice (1 disoccupati e i cassintegrati impiegati nel settore edile)? .Certo l'edilizia può essere un primo passaggio verso una città che ha nella tecnologia la forza per dare professionalità e specializzazione alle nuove generazioni». I .trasporti» rappresentano un altro nodo da sciogliere tra 11 passato delle giunte di sinistra e l'oggi del governo laico e socialista. L'ex-assessore Vindigni ha lasciato una proposta di delibera che riguarda tutto il sistema del trasporto pubblico e privato: caris mentre finisce la Venchi Unica» - Dondona: «Rivitali/zeerni al posto di una parte dei jumbofram » Aldo Ravaioli che se ne farà? .E' un documento sema novità riorganlzzativc — risponde Aldo Ravaioli —. Non ha senso: è come inventare un piano dei trasporti quando abbiamo deciso di non avere un piano regolatore». Due mesi di tempo: sono pochi? .Li ritengo sufficienti per fare tutto quanto si può, non lascerò nulla di intentato, da assesso¬ re presenterò proposte operative: il consenso lo vedremo in aula». Ma per fare che cosa? .Per risolvere alcuni problemi aperti. La revisione dell'acquisto dei 100 jumbotram: si prendono quelli già in produzione, il resto della spesa sarà investito in nuovi tram e autobus, e i cittadini II vedranno attraversare la città già nelle prossime settimane. La definizione dell'accordo con le ferrovie per il raccordo tra il piano intemo alla città e quello metropolitano». Il suo sistema del trasporti avrà un plano organico? •Uno schema direttore, che andrà di pari passo con quello urbanistico. Avrà alcuni elementi base, ma per i particolari solo opzioni, non scelte rigide. Vale a dire le dorsali saranno gli attraversamenti nord-sud, est-ovest, le ferrovie. Il resto sarà deciso con le riorganizzazioni globali delle aree, il traffico pubblico e privato sarà migliorato attraverso nuovi parcheggi, realizzazione di sottopassi, nuove potenzialità tecnologiche per i semafori, allargamenti di percorsi, come f corsi Mediterraneo, Inghilterra e Oddone». Luciano Borghesan

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Orbassano, San Paolo, Torino