Per Wojtyla

Per Wojtyla Per Wojtyla paura in VaiÌ€ano Svalutare la lira? Ne di Goria LIMA — I guerriglieri di «Sendero luminoso», che da quattro anni combattono con le armi il governo peruviano, l'altra notte hanno fatto saltare con la dinamite due tralicci dell'alta tensione nella città di Hyacucho, dove il Papa è giunto ieri proseguendo la sua visita in Perù senze cambiare minimamente il programma. L'attentato ha provocato nella zona un black out di circa sette ore. (Il servizio a pagina 12) ROMA — Preoccupazione «per quello che potrebbe succedere e che ci auguriamo tutti che non succeda», è stata espressa dal cardinale vicario, Ugo Poletti, in relazione alle notizie provenienti dai Perù. Il cardinale ha espresso tale preoccupazione sabato mattina nel corso della giornata conclusiva del lavori del convegno su «I religiosi e le nuove istanze pastorali di Roma». Il card. Potetti ha anche aggiunto che, in proposito, «c'è tensione in Vaticano». In ambienti vaticani si fa invece rilevare che c'è la «solita attenzione» che accompagna i viaggi del Papa, specialmente quando il Pontefice si reca in luoghi ove c'è tensione. ROMA — Un reciso «no» alle ipotesi di svalutare la lira per recuperare competitività sul mercati esteri viene dal ministro del Tesoro, Giovanni Goria, che, in un'intervista all espresso, propone invece altre misure, come quella di regolare i salari italiani facendoli crescere solo quanto i salari medi europei. Nell'intervista Goria osserva che alcune imprese possono certamente incontrare difficoltà sui mercati esteri perché la lira, indebolitasi verso 11 dollaro, si è invece rafforzata in termini reali verso le valute europee. Ma, svalutando la lira, si avrebbero rapidamente problemi di bilancia del pagamenti e si rilancerebbe 1' inflazione, mentre 11 vantaggio per le imprese svanirebbe completamente nel giro di due anni. 'Il Paese insomma ne uscirebbe a pezzi e le imprese ne avrebbero solo un sollievo temporaneo. Sarebbe quindi una follia. Finché io sarò ministro del Tesoro non si svaluterà la lira, almeno come scelta propria della politica monetaria. Altro discorso è l'essere costretti a subirla per un cambiamento della situazione internazionale'.

Persone citate: Giovanni Goria, Goria, Ugo Poletti, Wojtyla

Luoghi citati: Perù, Roma