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E Scalzone contraddice Mitterrand E Scalzone contraddice Mitterrand PARIGI — Commentando in un'intervista all'agenzia «France Presse» le dichiarazioni fatte a Rennes da Francois Mitterrand sull'offensiva terroristica in Europa occidentale, Oreste Scalzone ha detto con soddisfazione che il presidente Mitterrand resta fermo sulla sua posizione circa il diritto d'asilo». «Per quanto concerne gli italiani — ha aggiunto — egli resta finora fedele al programma stilato durante la campagna elettorale per la presidenza della Repubblica». «Tuttavia — ha detto anche Oreste Scalzone — delimitare come ha fatto il capo dello Stato due sole categorie di rifugiati (i pentiti o pentiti a metà e i terroristi attivi e implacabili) è semplicistico». «I rifugiati italiani che hanno scelto di beneficiare del diritto d'asilo in Francia sono effettivamente del tutto fuori dal gioco, come ha detto Mitterrand; essi non hanno mai fatto lotta armata in Italia o hanno rotto con la lotta armata, ma non sono dei pentiti, che in Italia vuol dire collaborazionisti, quelli che denunciano 1 compagni per sfuggire alla punizione della giustizia». Scalzone ha poi aggiunto che negli ambienti dei rifugiati «non si ha conoscenza della trentina di terroristi attivi e implacabili evocati da Mitterrand e che se vi sono persone che hanno scelto la clandestinità non devono essere cercate tra 1 rifugiati, che si sono stabiliti sul suolo Francia alla luce del giorno e non per servirsene come base per le loro attività terroristiche». (Ansa)