Le Centrale tirano la ripresa in Borsa

Le Centrale tirano la ripresa in Borsa L'indice è salito dello 0,65 per cento Le Centrale tirano la ripresa in Borsa MILANO — Dopo l'assestamento della settimana scorsa 11 mercato azionario è ripartito con un'intonazione Improntata al recupero: l'indice ha guadagnato lo 0,65% attraverso scambi moderatamente intensi. Dopo un avvio contrassegnato dalla prudenza, soprattutto per le notizie che arrivavano dal mercati del cambi, dove il dollaro perforava ogni possibile livello di resistenza, la tendenza si è fatta progressivamente più sostenuta, sulla spinta del due titoli della finanziarla Centrale, con le risparmio in rialzo del 10,9% e le ordinarle del 3,2. Oli ambienti finanziari danno ormai per scontato che nell'operazione di concambio con il Nuovo Banco Ambrosiano, che verrà annunciata probabilmente entro 11 mese di marzo, gli interessi degli azionisti di minoranza della Centrale non verranno trascurati, per cui in Borsa il valore delle azioni della finanziarla si avvicina sempre più alla parità prevista per il concambio, che nelle tre diverse ipotesi oscilla tra le 4800 e le 6600 lire. Contenuti progressi anche per 1 titoli che la setti- maria scorsa avevano subito ridimensionamenti più o meno decisi, ad eccezione di IBP risparmio, che hanno perso un altro 4,3%, Danieli e Unicem risparmio (-3,3) e alcuni bancari. Da segnalare infine che ieri, primo giorno di insediamento del gruppi di Intervento, istituiti dalla Consob, non si è verificato nulla di eccezionale sul mercato e tutto è filato tranquillo. Intanto ieri mattina, nella sede milanese dell'Imi, sono stati presentati i primi rendiconti annuali di Imicapital e Imirend, 1 due fondi di investimento gestiti da Imlgest. Il settore dei fondi è in piena evoluzione e ieri all'Imi si sono avute le conferme: nel giorni del massimo rialzo di Borsa la raccolta dei fondi oscillava tra 1 100 e i 150 miliardi il giorno, ma di questi soltanto una parte, e per di più modesta, si dirigeva verso 11 mercato azionarlo. Per 11 19851 fondi dovrebbero arrivare (sono stime dell'Imigest) ad almeno 10.000 miliardi, . pari all'8,1% del risparmio finanziarlo, contro 1 1600 miliardi (pari all'1,3%) registrati alla fine del 1984. Per quanto riguarda i due fondi dell'Imi, le sottoscrizioni hanno superato le 50.000 unità, in meno di otto mesi; 11 primo dividendo distribuito da Imirend è di 255 lire per quota. Renato Cantoni, presidente dell'Imigest, ha spiegato la filosofia operativa di Imirend che si è Indirizzato prevalentemente nel propri investimenti verso CCT (6%), obbligazioni ordinarle, titoli in ECU. nonché titoli esteri. Imlcapltal invece si è diretto verso CCT (50%), azioni e convertibili; tra le presenze più importanti vi sono le due Fiat con 37 miliardi, le due Snia con 18, le Olivetti con 15, le Generali con 17 e le due Stet con 14 miliardi. g. mo. 25/2 22/2 310 306 306 304 302 300 260 276 276 274 272 Indice COMIT base 1972 « 100 310 306 306 304 302 300 280 278

Persone citate: Danieli, Renato Cantoni