Borsa, ancora ribassi i prezzi perdono l'I ,5%

Borsa, ancora ribassi i prezzi perdono l'I ,5% Una iniziativa della Consob per controllare il mercato Borsa, ancora ribassi i prezzi perdono l'I ,5% MILANO — Il ribasso è stato protagonista anche ieri alla Borsa di Milano; la quota ha perso l'l,54 per cento attraverso scambi abbastanza intensi. L'atmosfera che si respirava ieri mattina al parterre era nel complesso improntata alla fiducia, senza alcun allarmismo. ••Dopo il 26 per cento di progressi messi a segno in un mese e messo — era 11 commento degli addetti al lavori — il ribasso del 4 per cento può venire assorbito senea eccessivi sacrifici, ansi, uno scossone era auspicabile perché soltanto in questo modo potevano venire ridimensionati certi rialsi a candela-. Cosi veniva citato 11 caso delle due Ibp che al compensi di gennaio quotavano rispettivamente 2650 e 2350 lire e che ieri hanno perso oltre l'8 per cento, portandosi a 5700 e 3950. .Quando i titoli salgono così rapidamente creano tali margini di guadagno per cui chi se ne vuole liberare lo fa sensa badare alle fluttuasioni della giornata, vendendo cioè al meglio — dichiarano gli analisti di Borsa —; ecco perché questi scrolloni non modificano l'intonatone di fondo, che rimane positiva'. Tra 1 motivi che hanno fatto cornice alla seduta di ieri spiccano 11 rialzo del dollaro, che superando le 2100 lire pone 11 problema di un rialzo del tassi di interesse anche in Italia, e la decisione da parte della Consob di istituire 1 gruppi di intervento. Si tratta di una commissione che dovrà intervenire rapidamente, evitando le lungaggini burocratiche, qualora si verifichino casi di irregolarità del mercato. Questi gruppi che già operano all'estero, per esemplo alla Borsa di Parigi, bloccano le contrattazioni di un determinato titolo ogni qualvolta esso fa registrare oscillazioni di prezzo supe¬ riori al 5 per cento. Se questa sarà anche la filosofia dell'iniziativa italiana, il mercato azionarlo potrà assistere tra breve ad avvenimenti non privi di interesse. Ieri a vendere sono stati ancora una volta gli speculatori e gli operatori professionali, non tanto quelli presenti sulla piazza, che hanno dato 11 la al ribasso del giorno prima, quanto quelli della provincia che hanno vissuto il declino in seconda battuta. Anche i fondi di investimento hanno venduto qualcosa, senza però intervenire al prezzi più bassi. In effetti alcuni valori guida erano arrivati, sotto la spinta degli acquisti dall'estero e della speculazione, a livelli abbastanza elevati, tali da sconsigliare l'ingresso del fondi. In controtendenza si sono mosse le Ciga (+4,7 per cento), anche se le voci che danno per scontato un prossimo accordo sulla vendita della società non trovano riscontro presso Orazio Bagnasco, e le Centrale (+3,5) perché si prevede clic I termini di concambio con il Banco Ambrosiano saranno nel complesso favorevoli. In netto ribasso Invece gli assicurativi, guidati da Alleanza (—5 per cento), Toro (—3,8), Sai (—1,8) e Generali (—1,4). Prevalenti arretramenti tra 1 bancari sulla scia della Banca Cattolica (—3,4), Credito Italiano (—3.3). Comit (—3), Mediobanca (—1). In controtendenza soltanto il Credito Varesino (+4,4). Tra 1 valori industriali hanno subito flessioni robuste la Fidenza Vetraria (—8 per cento), Pirelli Spa (—4), Snia Bpd (—3,5). Nel dopoborsa la quota si è leggermente ripresa dal minimi. Contrastato e nervoso 11 mercato dei premi, clic negli ultimi tempi aveva fatto registrare una vivace ripresa. g. mo. Chi brilla (chi meno) (I migliori e I peggiori della settimana) Centa.lt> tì»|»; *ttr«miftl»are Ce«tml*.>«l Renwrisp, Na< Comp. Lai risjp. Pmtflna risp. Aeqq» Marci» Stirpo Ó3rd. -: +25,9% +21,9% +16,9% +15,6% +13,7% +13,6% +132% +12,7% ♦10,9% + 95% Aro,. De Ferrari ortt Ole*** Uoìi Adriatico Perugina età. XttroRestord. Agricola risp. Linificio rlsp. «nslder ridetta;» Vetrari* -11,2% -11,1% -11 % —10,9% —10,6% —10,5% - 8,9% - 8,7% - 8,6% - 8,2%

Persone citate: De Ferrari, Orazio Bagnasco

Luoghi citati: Italia, Milano, Parigi