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Si scava, e nei Fori Imperiali il piccone accende la polemica Roma, questa mattina primo sondaggio all'altezza di via Cavour Si scava, e nei Fori Imperiali il piccone accende la polemica Archeologi, storici dell'arte e urbanisti in pieno contrasto - Dubbi sul reale valore dei reperti ROMA — Questa mattina si Incomincia a scavare In via del Fori Implodali Non è 11 grande progetto archeologico che da anni agita 11 mondo accademico e politico, archeologi e storici, dell'arte, urbanisti e ricercatori. Si fa un sondaggio, uno scavo esplorativo. 81 parte dalla zona fra 11 Foro Romano e via Cavour, all'altezza del Foro di Nerva. Nella superficie ci sono aiuole, parcheggi. Non si modifica la vita della citta. «Afa questo intervento — dice 11 prof. La Regina, sovrintendente alle antichità di Roma — ci metterà in condizioni di fare io scavo vero e proprio. E' forse, questa, una piccola cosa, che però ci permette di uscire da un immobilismo che aveva raggiunto vertici paradossali. Dopo tante discussioni, opposizioni, ostruzionismi, si potrà forse riesaminare il problmea in termini reati e concreti. Se questa zona è diventata un tabù da non toccare, allora forse serve incominciare a infrangere questo tabù*. L'apertura del cantiere non significa, per ora, che sono cadute le opposizioni al progetto del grande parco archeologico nel cuore dell'antica Roma. Il dibattito ha investito la cultura Internazionale. Da un lato si sono schierati quanti vedono nel grande scavo una straordinaria possibilità di conoscenza e di studio, l'occasione per riportare alla luce una delle più complesse e articolate strutture dell'antichità: a scavi ultimati — all'Inizio del prossimo secolo — Roma potrebbe vantare la maggiore area archeologica del mondo, quattro chilometri quadrati dal Campidoglio al Fori, al Colosseo, al Circo Massimo, alle Terme di Caracalla, con una «proiezione» versoli parco archeologico dell'Appla Antica. Oli oppositori al progetto sostengono Invece che non ha senso andare a cercare sotto 11 manto stradale reperti Improbabili, quando 11 costo di tutta l'operazione — sia in termini di denaro sia per lo sconvolgimento che la città subirebbe nel traffico come nella vita di Interi quartieri che ruotano intorno all'area interessata — sareb¬ be altissimo. Inoltre, è stato ribadito, questa ricerca della romanità nella sua astrattezza negherebbe l'assetto che la città è andata assumendo, il volto che la storia anche più recente ha dato a Roma, e che comunque merita rispetto anch'esso. Nel 1983 il ministro del Beni Culturali. Vernola, quando l'operiti. • stava per entrare nella fase conclusiva, la bloccò invitando ad una pausa di riflessione. E' stata poi l'amministrazione capitolina a sbloccare la situazione, con 11 varo del .sondaggio» scientifico che riguarda il Foro di Nerva e clic finalmente prende il via sia pure entro margini ancora molto limitati: fra otto mesi, finito l'intervento dei tecnici del Comune, si tirano le somme del lavoro fatto, e subentrano gli esperti della Sovrintendenza. •L'apertura del cantiere sul Foro di Nerva — dice l'assessore al centro storico Aymonino — è un segnale scientifico di enorme importanza, anche se distante dal progetto originario*. 'Incominciamo con l'esplorazione di un'area non molto estesa, con lo scavo di un settore dei Fori di Cesare e di Nerva. La ricerca vorrebbe anzitutto essere una dimostrazione del carattere unitario del complesso Foro Romano-Fori Imperiali* dice 11 prof. Ferdinando Castagnoli dell'Istituto di Topografìfx Antico. Solo 11 20-30% dell'intero complesso del Fori è adesso visibile. Era stato Cesare, nel '54 a.C, a progettare il primo Foro, una grande piazza con al centro un tempio dedicato alla protettrice della Gens Julia da cui discendeva, Venere Genitrice. La sua idea, creare un'area pubblica esaltante la persona dell'imperatore, ebbe un seguito e cosi, In meno di 150 anni, accanto agli antichi Fori repubblicani, nacquero 1 Fori imperiali di Augusto, Nerva, Traiano, della Pace. Per la loro realizzazione si spendeva un sacco di soldi, come lamentano gli scrittori antichi. Il grande complesso si trova sei metri sotto 11 manto stradale. Per raggiungere tale strato nel Foro di Nerva si prevedono tre anni di lavoro. Liliana Matteo