«Inutile rimpiangere Briegel»

«Inutile rimpiangere Briegel» Bagnoli sdrammatizza anche la trasferta con i campioni «Inutile rimpiangere Briegel» VERONA — Mai la partita con la Juve a Torino è stata così importante per il Verona, che mai però si era trovato in testa alla classifica a undici giornate dalla fine. A Verona c'è la consapevolezza che. sciolto il nodo Juve, il cammino poi non potrà che essere in discesa. Potrebbe essere insomma, quella di domenica, una specie di simbolico passaggio del testimone dalla 'grande' alla 'Sorpresa-. La l'ipffta della partitissima con l'Inter era stata sdrammatizzata dagli impegni di Genova in Coppa Italia. Stavolta invece c'è stata tutta una settimana davanti per pensare. Ma Bagnoli non ha in-verità molto su cui riflettere, l'isto che gli manca Briegel e che gli stanno tornando sa?ii tutti gli influenzati. Il tedesco è partito lasciando una specie di testamento: giocate tranquilli, fate risultato e poi vi darò una mano. Gli impegni della nazionale tedesca lo portano via at campionato e alla platea torinese. ..Per il futuro — dice (/ d.s. Ciccio Mascetti — bisognerà trovare un chiarimento». // Verona insomma non può fare a meno del suo nazionale tedesco Ma Bagnoli prende semplicemente atto. .Lo sapevamo da tre mesi — dice — ed ora e inutile avere rimpianti. E' vero che l'Inter non avrà Rummenigge. ma noi rischiamo di non avere Sacchetti.. Si disputa sull'assenza del tedescone. .Per noi e grave — sostiene Marangon —. perché Briegel entra sem¬ pre nelle azioni dei nostri gol. anche quando non li segna. Sentiremo la sua mancanza.. Di diverso avviso è Fanna. •Noi — dice l'ex juventino — non slamo obbligati a vincere. In una partila da amministrare il gioco senza assilli possiamo farcela anche senza di lui. Il guaio però per Bagnoli è di quelli grossi, perché si può già escludere il recupero di Sacchetti ed è ancora incerto il rientro di Pcrroni a terzino.. Questa soluzione permetterebbe di riportare l'ex granata Volpati in mediana e andare a Torino con una formazione esperta che prevede anche il recupero di Bruni ti centrocampo: Tutto questo -mentre Bagnoli e il Verona ptendono atto della rabbia della Juve dopo il passo falso di S. Siro. E' una trasferta — ammette Bagnoli — che temo perché ci troveremo di fronte una squadra rabbiosa per la scon- tuta con il Milan e per come è venuta. Fa bene Trapattonl a dire che la Juve non ha ancora perduto tutte le speranze e a mettere 1 suol davanti alla necessità di batterci per garantirsi comunque la Coppa Uefa. CI sarà insomma grande voglia di riscatto per tornare In corsa per lo scudetto. Scusatemi, ma lo non ho mai dato la Juve per spacciata, e purtroppo tocca a noi sapere se le sue speranze dovranno esaurirsi o essere rilanciate. Per questo dovremo giocare con la massima concentrazione.. Saranno oltre SO i pullman dei tifosi a seguire la squadra, però Verona. CQnMnfafìd essere citt(itrana.\il(Ial che mejir de II calcio per quello che è. Lo scudetto si gioca con il sorriso, certo seriamente però senza piazzate. C'è la convinzione di farcela. Un'atmosfera che è merito della società, dei giocatori e soprattutto di Ba- gnoli che hanno creato il cli7na giusto sema proclami ma ancìie senza rinunciare alle' proprie pretese. Così tinche questa vigilia risente dell'ambiente. Nessuno ad esemplo fa previsioni. Per domenica come per il futuro. •Troppe squadre — ricorda Bagnoli — sono impegnate per lo scudetto, per la Coppa Uefa e per la salvezza. A questo punto ogni partita é molto importante. Comunque ritengo che 11 tetto da raggiungere per lo scudetto sia basso. C'è possibilità per almeno cinque o sei squadre ancora. Per questo evito di fare tabelle. Per di più portano maleu I Mogia j .fl£onisorlf>Ui:nc.yui#ni«tit! là prudenza: Sembra quasi che Elkjaer abbia registrato i discorsi di Bagnoli. •Partita da tripla — dice il danese — quella con la Juve. Una squadra di campioni che suscita rispetto quando annuncia di aver bisogno di punti. Ma noi possiamo farcela a'non perdere almeno, giocando secondo le nostre abitudini senza lasciarci . condizionare dal nome dell'avversarlo e dalla bravura dei singoli. L'orgoglio della Juve contro la nostra tranquillità.. Una tranquillità che ieri è stata solo momentaneamente rotta durante là_ partitella del pomeriggio da \un infortunio a Marangon. Ma si tratta di poca cosa: una distorsione al pollice della mano destra. Il dito è stato bloccato e a Torino il terzino ci sarà quasi sicuramente. Francesco Ruffo

Persone citate: Ciccio Mascetti, Elkjaer, Francesco Ruffo, Marangon, Sacchetti

Luoghi citati: Fanna, Genova, Italia, Torino, Verona