«E' la nostra occasione» di Franco Ordine

«E' la nostra occasione» «E' la nostra occasione» Pensando al sorpasso Castagner ammette: «Dovremo dare il meglio per battere i granata» MILANO — C'è 11 Torino, ma c'è anche Rummenigge, e la sua tonsillite, che preoccupa. L'Inter, cosi, segue i due avvenimenti con trepidazione. Da ventlquattr'ore, infatti, 11 direttore generale della società nerazzurra, Franco Dal Gin, è In contatto telefonico con il ritiro portoghese della Germania Ovest. Ha chiesto ripetutamente nuove notizie sul conto di Karl Heinz Rummenigge. «Se l'offro ieri è riuscito a fare due gol in allenamento, non deve poi stare così male; si è limitato a commentare il dirigente. Intanto, 1 medici dell'Inter, ieri, hanno diffuso un secondo comunicato,, nel quale si preannunci che 11 tedesco martedì mattina sarà sottoposto ad una visita specialistica nella cllnica universitaria di Milano. Soltanto dopo questo controllo lo staff medico nerazzurro deciderà se fare operare subito Rummenigge oppure no. Risolta la grana Rummenigge, il resto dell'Inter pensa al Torino. Il ricordo di Oigi Radice e di quella sua stagione cosi.tormentata e cosi discussa, è ancora intatto, ma si deve riconoscere che l'attuale tecnico granata all'Inter ha lasciato rimpianti più neU'«cnlourage» che all'interno della società. Mazzola e Fralzzoli continuano a spendere nel suoi confronti parole d'oro, mentre invece il presidente Pellegrini guarda e passa avanti. «17 nostro presente é Castagner — dice — e di Castagner abbiamo tutti la massima fiducia'. Un modo finche per tagliar corto con certe voci di corridoio secondo le quali la società non avrebbe Ancora deciso se confermare l'attuale tecnico oppure no. Castagner. senza Rummenigge, ha comunque altri problemi. Nella partitella di ieri, infatti, ha 'Sperimentato- la formazione anti-Toro. che prevede la possibilità di schierare Cucchi al posto di Mandorlinl, per spostare poi Baresi come terzino sulla fascia laterale sinistra. Una pio*»<&«fca*fc maggior peso MtfaoMmM W* sP'nta fluida sulla corsia di slnl-, stra. dove Mandorlini ha dimostrato più volte di trovarsi In evidente impaccio. 'II Torino è la nostra grande occasione: dovessimo batterlo, e la Juve fare lo stesso contro il Verona, potrebbe essere il grande giorno, il giorno di un sorpasso davvero importante-, ha mandato a dire Castagner. Nella serata di mercoledì è stato a Bergamo, ha tenuto una lezione sull'Inter àgli allenatori della città, in un. teatro gremito da tifosi e 'dà suoi colleglli della Lombardia. In quattrocento lo hanno ascoltato, condividendo con applausi le sue teorie. Per la partita col Toro Castagner comunque non ha voluto parlare di tattiche, o di strategie. «La squadra — ha aggiunto — deve tirar fuori la migliore' prestazione. Non c'è discussione. Il Toro è privo di Junior, noi non potremo contare su Rummenigge. Ma questo non significa che Inter-Torino sarà una partita di serie B. Tutfaltro. Ci sarà spettacolo, è garantito anche l'agonismo. Non il risultato. L'Inter, per ottenerlo, dovrà tirar fuori il meglio di se stessa. Perché il Torino ci fece già soffrire all'andata, anche se allora sciupammo molti gol, molte occasioni. Questa volta non dobbiamo e non possiamo ripeterci'. Un solo problema, di natura tecnica, per Castagner. Riguarda le condizioni di Altobelli, reduce da una contusione rimediata contro il Vero- na Franco Ordine

Luoghi citati: Bergamo, Germania Ovest, Lombardia, Milano, Torino