«lo non voglio ci vero HiMoni »

«lo non voglio ci vero HiMoni » Processo per l'assassinio di Atzei «lo non voglio ci vero HiMoni » La lettera di un pentito presentata in aula dal difensore di altri due imputati -Il giudice istruttore mi ha fatto capire che il "contributo eccezionale" non me lo riconoscono. Già, già, ma per quel che mi riguarda ciò che ho detto è più che sufficiente e non ho intenzione di tirar dentro gente che con la lotta armata ha chiuso da tempo o sulla quale posso avere solo del sospetti. So che il giudice nell'ultimo interrogatorio non è rimasto troppo soddl- sfatto, mi farò qualche anno in più (spero di noi), ma non voglio avere rimorsi tipo aver nominato gente che non c'entra niente-. Questo scrìveva, dal carcere, Roberto Tua 28 anni, 11 pentito sulle cui dichiarazioni (ma non solo), è imbastito gran parte del processo contro 1 quattro assassini, tra cui 10 stesso Tua, del vlcebrlgadlere Atzel e altri 16 giovani, accusati di aver dato vita a un nucleo eversivo nel Chlvassese. La lettera, esibita durante l'arringa al giudici della 1' corte d'assise (pres. Barbaro, pm Bernardi) dall'avvocato Zancan difensore di Paolo Barsl e Maurizio Plana, porta la data del 24 gennaio 1983. Un particolare importante perché Roberto Tua solo dopo quella lettera e quando ha già fatto 1 nomi di tutti gli altri, si ricorda che a tre rapine contro metronotte parteciparono proprio Paolo Barsl e Maurizio Piana. Barsi, socio nella libreria «/ Comunardi- di via Bogino, fini in carcere, la prima volta, nel luglio dell'80 perché, secondo un altro pentito, Roberto Sandalo, «era. entrato nella libreria con soldi forniti da Prima Linea per pòi tirarsi fuori dalla lotta armata nemmeno un mese e meteo dopo-. 11 giovane fu assolto In primo grado con formula ampia e, per Insufficienza di prove, In appello. Nuovamente arrestato e processato per aver dato ospitalità per una notte a due latitanti, fu condannato a 1 anno con la condizionale e scarcerata L'aw. Zancan ha dimostrato che Paolo Barsl non poteva aver partecipato alla rapina del 21 luglio 1979 perché si trovava In Sardegna e ha sollevato molti dubbi sulla presenza del giovane In quelle del 29 agosto e 20 settembre dello stesso anno. • Quando ci. si allontana dalla strada della verità si combinano solo pasticci, come ha fatto il Tua-, ha detto l'aw. Zancan ricordando come là libreria I Comunardi e la Feltrinelli, in quegli anni, fossero -punto di ritrovo di una certa cultura- e.TJer questo, .continuamente sotto controllo della, polizia. Cosa pensare, allora; di fronte ad un'altra lettera in cui Tua, in bilico fra giudice insoddisfatto e scrupoli a rivelare solo sospetti scrive; "La libreria e un bel bersagHo"T». *

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