Una montagna pesante 5 miliardi di chili

Una montagna pesante 5 miliardi di chili Una montagna pesante 5 miliardi di chili Sono i rifiuti solidi e fanghi di depurazione che ogni anno il Piemonte deve smaltire - Una legge per disciplinare le «pattumiere» che nessuno vuole - Villa Guatino, polemica tra Comune e Regione .Tutti producono rifiuti in misura sempre piti massiccia, nessuno vuole le discariche». L'assessore Calsolaro ha fotografato cosi la situazione ecologica che 11 Piemonte sta vivendo tra un'Infinità di polemiche (basti ricordare Torrazza Piemonte). La legge, come dice la relazione svolta da Primo Ferro (pel), prevede la formazione di plani regionali di smaltimento 1 quali presuppongono la formazione di un catasto del rifiuti (5 milioni di tonnellate l'anno) e degli impianti esistenti. Secondo l'assessore, bisognerà Individuare 25-30 bacini di utenza per lo smaltimento; ma in primo luogo bisogna fare chiarezza tra le molte norme che per la loro contraddittorietà favoriscono! ricorsi al Tribunale amministrativo regionale. Tra le tante vertenze in corso, Calsolaro ha ricordato quella relativa a Torrazza Piemonte. «i7 Consiglio di Stato ha respinto la domanda di sospensione della discarica, fatta dal sindaco del Comune, approvando la relazione geologica e tecnica dell'Università e del Politecnico che esclude possano verificarsi apprezzabili inquinamenti mentre la contraria affermazione del sindaco non è suffragata da valutazioni tecniche di segno opposto». Ancora sulla vicenda: «// ministro Biondi si domanda perché l'impianto sia bloccato da mesi e annuncia un'inchiesta ministeriale. Chiederò di essere sentito immediatamente — dice Calsolaro — per esprimere le mie opportune considerazioni». La legge è stata approvata con l'aggiunta di un ordine del giorno proposto dal de Borando, Carletto e Genovese che chiede alla giunta, entro 60 giorni, una tabella riassuntiva .che comprenda per ciascuna categoria di rifiuti (urbani, speciali, tossici, nocivi) e per ciascuna delle possibili fasi di smaltimento la specificazione della necessità o meno di autorizzazioni, della legge che le richiede e dell'autorità che le rilascia». * Il «giallo, di Villa Guatino è tornato in Consiglio regionale dove l'assessore alla Culture, Ferrerò, rispondendo a una nuova interrogazione de (Bergogllo), ha praticamente risposto anche al no del Comune per l'inserimento di uffici regionali nella struttura destinata a collegio universitario. »La modifica richiesta — dice — riguarda un piano e per soli tre anni. Non si può gestire il collegio e la mensa senza uri supporto finanziario e l'unico sistema è quello di inserire uffici in modo che siano sopportabili le spese di riscaldamento e il gestore abbia, per la mensa, la garanzia di un certo numero di pasti al giorno». Un posto letto costa 3 milioni e mezzo l'anno e qualcuno 11 deve pur pagare, «risto che lo Stato lesina sèmpre più i fondi». Aggiunge: «Lo gestione del diritto allo studio ha già un buco di 10 miliardi e ne occorrerebbero altri 6 per portare a termine la ristrutturazione del complesso».

Persone citate: Borando, Calsolaro, Genovese

Luoghi citati: Piemonte, Torrazza Piemonte