Il Csm trasferisce il giudice cui la camorra uccise la figlia

Il Csm trasferisce il giudice cui la camorra uccise la figlia Su sua richiesta, passerà da Sala Consilina alla Corte d'appello di Napoli Il Csm trasferisce il giudice cui la camorra uccise la figlia ROMA — Il ministro di Grazia e Giustizia, Martinazzoll, ha disposto l'apertura di un procedimento disciplinare davanti al Consiglio superiore della magistratura nel confronti del quarantottenne procuratore della Repubblica di Sala Consilina Alfonso Lamberti, sia per la vendita di libri di argomento sportivo del quali era autore a vari Comuni della sua giurisdizioneutinzzaiicTó i locali'e 11 per«onaiejideil'ufficio^isia-per il metodo di gestibile "di alcune inchieste penali. Il giudice Lamberti è noto per un fatto di cronaca avvenuto a Cava de' Tirreni 11 30 maggio 1982: sua figlia, la dodicenne Simonetta, rimase uccisa in un agguato di stampo camorristico. La bambina fu raggiunta da numerosi colpi di pistola sparati da un'auto In corsa, che si era affiancata alla vettura guidata dal padre rimasto ferito dal proiettili di una P.38 alla spalla sinistra e di striscio alla nuca. A seguilo dell'attentato fu sospesa a Salerno ogni attività giudiziaria per una settimana, In segno di protesta e di solidarietà verso il giudice Lamberti. Alla memoria della piccola Simonetta fu poi intitolato 11 nuovo stadio di calcio di Cava de' Tirreni. Il dottor Lamberti, esperto anche di giustizia sportiva, vicepresidente di una commissione della Federcalclo per la revisione delle carte federali, presidente onorario della locale squadra di calcio, docente di antropologia criminale all'Università di Sa¬ lerno, fu nominato nel 1981 procuratore della Repubblica di Sala Consilina. un centro dell'entroterra ai confini dei- la regione Campania. Il magistrato campano, per evitare 11 suo eventuale trasferimento d'ufficio da parte del Csm, ha ora chiesto ed ottenuto di passare alla Corte d'appello di Napoli. Per 11 procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania Giacomino Isnardl è stata Invece iniziata dal plenum del Consiglio superiore della rriàglStratùrà" là procedura per 11 suo .trasferimento d'uffioio. Da un'ispezione ministeriale, I cui risultati sono stati trasmessi ai titolari dell'azione disciplinare (ministro di Grazia e Giustizia Martinazzoli e procuratore generale della Cassazione Tarn burlino) e al Csm, è tra l'altro emerso che 11 magistrato avrebbe avuto rapporti con Giovanni e Pasquale Marandlno, presunti appartenenti alla «Nuova camorra organizzata» di Raffaele Cutolo, e che sarebbe intervenuto presso colleghi in favore di un loro familiare imputato in procedimenti penali. L'iniziativa adottata nei confronti del giudice Isnardl è prevista dall'articolo 2 della legge sulle guarentlge della magistratura. Tale norma dispone l'avvio della procedura di trasferimento di un qualsiasi giudice quando — anche se è incolpevole — la sua permanenza nell'ufficio che occupa possa arrecare pregiudizio al prestigio dell'ordine giudiziario. Pierluigi Franz

Persone citate: Alfonso Lamberti, Giacomino Isnardl, Lamberti, Martinazzoli, Pierluigi Franz, Raffaele Cutolo

Luoghi citati: Campania, Napoli, Roma, Sala Consilina, Salerno, Vallo Della Lucania