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M. Oriente una corsa a tappe Peres e Hussein M. Oriente una corsa a tappe Shimon Peres è partito da Roma, e 24 ore dopo vi è giunto l'inviato del re di Giordania Marwan al Qascm, ricevuto ieri da Craxi e Andreotti. L'impressione che qualcosa si muova nel Medio Oriente, e che il governo italiano stia cercando di agevolare questo movimento, è reale e non illusoria. Ma il giudizio sulle molte cose che stanno accadendo deve essere misurato e prudente. Parliamo da Peres, leader laborista e capo di un governo paritetico di coalizione col Likud, c dal disegno politico che egli sta mettendo in atto con tenacia e cautela, dal giorno in cui ha preso in mano la guida di un Paese spaccalo in due: Dicevano che il governo di coalizione sarebbe sialo paralizzalo dalle sue divisioni — osserva lo stesso Peres — e invece abbiamo già fatto molte cose nuove e importanti». Le novità più significative sono: la politica economica, ossia il patto sociale ami-inflazione con sindacali e industriali; la liberalizzazione del regime di occupazione; il blocco di fatto degli insediamenti ebraici (una realtà, anche se Peres per prudenza poco ne parla); e soprattutto l'inizio del ritiro completo e unilaterale delle truppe israeliane dal Libano, deciso contro la resistenza di una parte del Likud. Quest'ultima e stata una scelta rischiosa, che potrebbe costare cara a Peres se ricominciasse il terrorismo palestinese contro la Galilea: ma coraggiosa e indispensabile, giacché senza togliere di mezzo la questione libanese nessun altro passo verso la pace e possibile. Nel disegno di Shimon Peres (che sta dimostrando le sue qualità tipiche: il calcolo, la misura, ma anche la tenacia), la prossima tappa dovrebbe essere la normalizzazione dei rapporti con l'Egitto, il passaggio da una pace formale a una pace sostanziale. Peres ha chiesto per questo anche l'appoggio dell'Italia (Mubarak sarà presto a Roma), perché l'Egitto si convinca ad andargli incontro: in modo che egli Arrigo Levi (Continua a pagina 2 In quarta colonna) Peres visto da Levine (OopSTtghlNY Bevlewof Boote*.Opera Mundi e per l'Italia -La Btampa»)