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E' un'alluvione Dollaro a 2090 Europa in allarme, la Thatcher da Reagan E' un'alluvione Dollaro a 2090 DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il dollaro ha Ieri umiliato le monete europee. Mentre 11 premier Inglese, la signora Thatcher, chiedeva al governo americano interventi di emergenza per frenarne l'ascesa, esso ha stabilito un'altra serie di primati su tutti 1 principali mercati dei cambi. Ecco le cifre. Punta massima di 2090 lire a New York, chiusura a 2074 lire a Milano. Punta massima di 3,36 marchi tedeschi ancora a New York, chiusura a 3,34 marchi a Francoforte. Punta massima di 10,27 franchi francesi sempre a New York, chiusura a 10,2 franchi a Parigi. Mentre a una colazione di lavoro a Washington la signora Thatcher conferiva con ben cinque ministri e col governatore della Riserva Federale, Paul Volcker. il dollaro ha compiuto un altro passo verso la parità con la sterlina: 1,08. Tutto Ìndica che per ora la corsa della moneta americana è inarrestabile. «Porri subire delle soste — ci ha detto Walter Heller, l'ex consigliere economico dei presidenti Kennedy e Johnson — in seguito agli interventi delle banche centrali sui mercati dei cambi e alla caccia al profitti di realizzo. Ma saranno soste temporanee. La maggiorama degli operatori è persuasa che il dollaro continuerà a salire perché i tassi d'interesse si stanno di nuovo rialzando e perché l'economia è di nuovo in espansione: Secondo Heller, il «boom» del dollaro di ieri è dovuto innanzitutto all'annuncio del governatore Paul Volcker che a gennaio la Federai Reservo ha abbandonato «Za politica di aumento generoso degli aggregati monetari-, e che nell'ultimo trimestre dell'84 la crescita del prodotto nazionale lordo è stata 11 doppio del previsto, il 4,9. Volcker ha presentato 11 suo rapporto annuale al Congresso mercoledì, sottolineando 1 seguenti punti: 1) la fascia di Incremento della liquidità nell'85 sarà del 4-7 per cento, lievemente meno che nell'84, per impedire che l'inflazione si rinfocoli; 2) il deficit del bilancio dello Stalo, di 220 miliardi di dollari nell'anno in corso, ostacola l'ulteriore riduzione del tassi d'interesse, attira i capitali stranieri e contribuisce all'apprezzamento del dollaro, causando un grave disavanzo commerciale; 3) gli interventi coordinati delle banche centrali sul mercati dei cambi per stabilizzarli hanno effetti limitati e temporanei. A quale conclusione volesse arrivare 11 governatore lo hanno capito tutti: gli interessi negli Stati Uniti rischiano di risalire, come d'altronde stanno facendo ormai da qualche settimana sui mercati lnterbancarl e su quelli borsistici L'annuncio dell'aumento del prodotto nazionale lordo nell'ultimo trimestre '84 lo ha dato il ministero del Commercio Ieri. Per l'Intero anno passato, ha aggiunto, la sua crescita In termini reali è stata di quasi 117 per cento, il 6,9 per l'esattezza. Se ne può prevedere per 1*88 una del 4 per cento, con l'inflazione a un livello analogo. DI fronte alla debolezza di quasi tutte le economie europee, la forza della ripresa americana esercita sugli investitori un'attra zione irresistibile. Il presi dente Reagan, Inoltre, ha preso una decisione che con* ferma che nulla camblerà nella sua politica economica ha nominato consigliere il sottosegretario al Tesoro Sprinkel, uno dei massimi esponenti del liberismo dell'amministrazione, un uomo spesso in contrasto con Voi cker. Riunendo per il «break fast- il segretario di Stato Shultz, 11 ministro del Tesoro Baker, quello del Commercio Baldridge, quello dell'Agri coltura Block e il negoziatore Brock, oltre a Volcker, la si gnora Thatcher sperava di strappare al governo Usa qualche garanzia di difesa delle monete europee. Facen dosi interprete delle istanze della Cee, 11 premier inglese ha richiamato gli ospiti all'obbligo di ridurre drastica' mente il deficit del bilancio dello Stato, di abbassare 1 tassi d'interesse e di deprezzare gradatamente li dollaro. Ma 1 suoi sforzi sono risultati infruttuosi. -Tutti sono conici dell'urgenza di risolvere questi problemi — ha ammesso a una successiva conferenza stampa —. Non etiti* però unanimità sui sistemi da adottare-. Oli ospiti hanno soltanto assicurato al premier inglese che non permetteranno provvedimenti protezionistici, cosa che aggraverebbe la crisi lnternazlona- Ennio Caretta