Paolo Conte, jazz e letteratura

Paolo Conte, jazz e letteratura Tutto esaurito a Milano per il debutto di una delle sue rare tournée Paolo Conte, jazz e letteratura La scoperta di un cantautore finora per pochi - La scaletta dello spettacolo ripercorre le più significative tappe della sua ispirazione Alla fine della serata un «quattromani» al pianoforte con Jannacci DAL NOSTRO INVIATO MILANO — Paolo Conte, cantautore finora per pochi, finalmente viene scoperto dalle masse. Alla lunga la qualità vince, magari per sana reazione contro l'abbuffata grassa di Sanremo; l'altra sera, al Nazionale di Milano, il debutto dell'ultima delle avare tournée dell'avvocato e stato segnato da una coda interminabile al botteghino, 11 cartello «tutto esaurito» era Inutile. Paolo Conte sta sulla scena da una ventina d'anni. Prima come autore (sua è l'Azzurro portata al successo da Oelentano), e da una decina d'anni anche come esecutore di musica e testi. Il suo è un mondo denso e soffice. Ironico e Impressionistico, che cerca le stonature e 1 Za-za-ra-zzos con 1 quali Innerva l'Interpretazione. Non più di cinque anni fa l'abbiamo sentito fischiare per questo dal pubblico al Tenco di Sanremo, e lui stava curvo sul suo pianoforte, con 1 baffi spioventi sulla tastiera, a cantare una delle sue canzoni più popolari, 11 Gelato al Umon. L'altra sera al Nazionale ci sono state cinque chiamate in scena, la gente gridava a gran voce 1 titoli delle canzoni e non voleva più andar via. Ma niente è cambiato, In questi anni, del suo modo di far musica. Salgari del pianoforte, instancabile Inventore di personaggi e atmosfere. Paolo Conte è andato sempre più affinando il proprio linguaggio poetico, in bozzetti che spaziano ira la boxe («Due «ono le categorie che amano scherzare con le mani: i pugili e i pianisti') e Duke Eilington, tra 11 tinello marron del Bar Mocambo (per 11 quale è precursore musicale colto della telenovela) e 11 culto del Jazz. Mito di una gioventù vissuta negli Anni Cinquanta ma sognata nel Trenta, il Jazz dà 11 tema alla canzone più Intensa dell'ultimo, recente disco e più applaudita l'altra sera. Sotto le stelle del jazz. Conte la definisce una «cantone etnica.: chiama scimmie 1 suol compagni di avventura, brutti ragazzi con cravatte sbagliate uattuasti al proprio strumento come una protesi'), una nostalgia plana e sottile attraversa la platea. Anche 1 musicisti che lo circondano, nella scena spoglia, contribuiscono a creare quell'atmosfera. Primo fra tutti Marangolo: al sax e clarino, dialoga con 11 pianoforte tratteggiando anni e scuole e pensieri, poi 11 bravo Area Tavolazzl (ex Area) al contrabbasso, Eliade Bandirti alla batteria, Jlmmy Vinetti alla chitarra. Se fosse americano, l'avvocato sarebbe un incrocio fra Randy Newman e Tom Walts; da astigiano, rassomi¬ glia Invece unicamente a se stesso, un personaggio letterario, diviso fra lo studio legale e fi pianoforte, schivo, solitario e un poco timido, perpètuamente saccheggiato di canzoni da tutti quelli che sulla scena italiana vogliono cantare cose belle, da Bruno Lauzl a Jannacci, da Benigni (ricordate It's wonderful, due anni fa a Sanremo?) a Ivano Fossati. La scaletta di queste serate ripercorre alcune delle più significative tappe della sua Ispirazione: c'è la terra grassa del corridore Diavolo rosso, la passione da caricatura nel Loggione, delizioso ritratto di un amante ignaro di musica che va a teatro solo per vedere la sua bella, La topolino amaranto diventa un divertimento brasiliano, Anglolino conserva tutta la sua delicatezza nalve. ; Malgrado una singolare organizzazione che ha messo a sedere più gente sulla stessa sedia (la musica leggera, anche quella «supera come questa, soffre ancora di infantilismo), la serata milanese è stata grande, conclusa da un Inaspettato quattromani al pianoforte con Enzo Jannacci, venuto ad applaudire l'amico. Marinella Venegoni Prossime tappe della tournee: il 25 a Voghera, 26 Genova, 28 Roma, 4 mano Firenze, 7 Bologna, dal 12 al 16 Parigi, 19 Torino, 12 aprile Sanremo. Paolo Conte, «Salgari del pianoforte», è un instancabile inventore di personaggi e atmosfere