Anche le «lucciole» costrette dal pretore a pagare le tasse

Anche le «lucciole» costrette dal pretore a pagare le tasse Mondovì, l'inchiesta dopo il processo a una prostituta Anche le «lucciole» costrette dal pretore a pagare le tasse MONDOVI' — Anche le prostitute devono pagare le tasse: lo sostiene 11 pretore di Mondovi, Riccardo Bausone che, a conclusione di un processo per furto al danni di Giuseppina Esposito, ha ordinato la trasmissione degli atti alla procura della Repubblica per l'accertamento di •eventuali reati finanziari». Denunciata per furto da un cliente a cui aveva rubato il portafogli con oltre settecentomlla lire, Giuseppina Esposito, 31 anni, residente a Salerno e domiciliata a Genova, è stata processata dal pretore la scorsa settimana. Durante l'interrogatorio l'Esposito ha sostenuto: «Ho preso il portafogli al cliente perché mi aveva maltrattata e dovevo essere risarcita». .Quanto guadagna?» ha domandato 11 magistrato. «La media è di otto clienti al giorno a cui chiedo dalle 30 alle SO mila lire, lavoro 25 giorni al mese». Un rapido calcolo e 11 magistrato ha detto: «Sono otto milioni al mese. E le tasse le paga?». .No. Non ho mai fatto la dichiarazione dei redditi: A conclusione del processo la donna è stata condannata a un anno e tre mesi di reclusione. Il pretore ha poi svolto un'Inchiesta e ha accertato che la Esposito è registrata al servizio sanitario di Salerno come disoccupata. Riccardo Bausone sostiene: 'In caso di ricovero ospedaliero o di acquisto di medicine non paga il ticket eppure guadagna moltissimo. Siccome in Italia prostituirsi non è un reato, mi sembra giusto che chi esercita questo mestiere paghi regolarmente le tasse, faceta la dichiarazione dei redditi. Quindi ho trasmesso copia del verbale dell'interrogatorio al procuratore della Repubblica di Napoli perché stabilisca se la donna ha commesso reati in materia finanziaria.

Persone citate: Esposito, Giuseppina Esposito, Riccardo Bausone

Luoghi citati: Genova, Italia, Mondovi', Mondovì, Napoli, Salerno