Sorpresa a Strasburgo per 81 rifiuto di Pertini di Enrico Singer

Sorpresa a Strasburgo per 81 rifiuto di Pertini Sorpresa a Strasburgo per 81 rifiuto di Pertini (Segue dalla l'pagina) i atto della comunicazione di Pertini e ufficializza la data del 9 maggio per la visita. Si riserva, Invece, di stabilire •se e come» celebrare l'anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Ecco che entrano In scena gli Stati Uniti. Il 13 febbraio («net pomeriggio», precisa il funzionario) 11 Parlamento europeo è informato dalla missione Usa che 11- presidente Reagan, «se invitato», sarebbe disposto a venire a Strasburgo In occasione del 'suo soggiorno a Bonn per 11 vertice del Paesi industrializzati. La missione americana sollecita una risposta In tempi brevi. Filimi in convoca 1 presidenti di tutti 1 gruppi per le .19 del giorno stesso. Durante la riunione alcuni (compresi il comunista Gianni Cervetti e 11 radicale Enzo Tortora per 1 «non iscritti») si chiedono se la visita di Reagan non intralci quella di Pertini. Pflimlln decide di parlare direttamente con il Presidente Italiano. Lo fa per telefono alle 19,45, personalmente. E, secondo l'alto funzionario, Pertini si dice, •felicissimo» e disposto ad anticipare di un giorno la sua visita per poter Incontrare 11 »caro e vecchio amico». A questo punto, per la presidenza dell'Europarlamento, tutto è a posto e, 1114, partono due lettere ufficiali di Invito: una per Reagan, l'altra per Pertini. Su quanto è successo dopo, sui «malintesi», nessuno vuole parlare. Ipotesi, però, se ne fanno. La prima riguarda l'improvviso desiderio americano di una visita a Strasburgo. SI dice che Reagan si sia reso conto soltanto all'ultimo momento che, per 11 vertice del Paesi Industrializzati, avrebbe finito col passare In Germania proprio l'anniversario della vittoria alleata sul nazismo. Una coincidenza inopportuna. La seconda tenta una spiegazione dell'equivoco nato a Roma: Pertini da Strasburgo, oltre alla telefonata di Pflimlln ne avrebbe ricevuta Una da Tortora. E la versione radicale sulla riunione dell'Ufficio di presidenza, 11 suo stesso intervento «in difesa» della visita, avrebbero provocato quel malintesi di cui ieri Pflimlln ha parlato con Andreottl. Enrico Singer

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