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Separatisti, anche l'accusa di strage per i sette imputati Cagliari, colpo di scena al processo Separatisti, anche l'accusa di strage per i sette imputati DAL NOSTRO CORRISPONDENTE CAGLIARI — Un nuovo, gravissimo reato — strage con finalità eversiva — è stato contestato ieri nell'aula della corte d'assise di Cagliari a 7 del 27 imputati coinvolti nel processo sul complotto organizzato per separare la Sardegna dall'Italia. Su richiesta del pubblico ministero Walter Basilone, l'accusa è stata mossa dal presidente Carlo Piana al professor Balnzu Piliu, docente universitario ed ex sindaco di Bulzl (paesino della provincia di Sassari), all'autotrasportatore Salvatore Meloni, agli ex dirigenti del. partito sardo d'azione Oreste Pili, Donarlo Malune e Paolo Blancu, oltreché ai pentiti Ffclioev Baratte SandTOpsMatzuzzi. L'addebito è legato all'attentato dell'ottobre 1981 contro gli uffici della società di navigazione «Tlrrenia». Secondo il pm l'esplosione avrebbe messo in pericolo la •pubblica incolumità». E ciò nonostante non siano emersi particolari nuovi sull'episodio che è stato anzi ridimensionato. L'inattesa novità che ha animato 11 dibattimento appare priva di reali contenuti: la corte ha spiccato mandati di cattura contro gli indiziati chiamati a rispondere di strage, ma con la stessa ordinanza ha concesso loro gli arresti domiciliari. La decisione sembra in qualche modo anticipare una valutazione sulla vicenda. Sul plano concreto, 11 provvedimento è punitivo soltanto nei confronti del pentiti Serpi e Matzuzzi: entrambi, a differenza dei coimputati, erano in libertà. Il colpo di scena è giunto al termine di un'udienza movimentata da contrasti tra difensori e rappresentanti di. parte civile e che ha messo in luce . l'esistenza di .frizioni, neanche mascherate, tra 11 puTJblicp Thjrfetèrc? è «'. presidente della corte. Sono Intanto tornati dietro le sbarre altri due indiziati, Emilio Desogus e Sergio Aresti, arrestati per non aver osservato 1 limiti posti a base della loro scarcerazione. Per domani sono stati citati In veste di parti lese 11 presidente del Consiglio Bettino Craxi e il ministro di Orazla e Giustizia, Mino Martlnazzoli. c.g.