A Valenza sgomberata una casa pericolante

A Valenza sgomberata una casa pericolante Condominio Leon d'oro: 14 famiglie fuori A Valenza sgomberata una casa pericolante Un'ordinanza del sindaco dopo l'intervento degli inquilini VALENZA — Nuovamente sgomberata parte del condominio «Leon d'Oro», da cinque anni lnsicuro per una voragine che si è aperta nelle fondamenta; mutui approvati, ma il volo determinante del msi riapre il dibattilo politico per costituire una maggioranza solida. Questi i due argomenti principali dell'ultima seduta del Consiglio comunale. Caso «Leon d'Oro... Il sindaco Gino Gaia ha annunciato in apertura di seduta di aver emanato un'ordinanza di sgombero per 14 delle 70 famiglie che abitano nell'edificio (in pratica un'intera scala). Gli avvenimenti da venerdì scorso, quando una delegazione di inquilini — ancora sotto choc per il crollo di Castellanti;! — si era recata in Consiglio comunale per chiedere un intervento finanziario del Comune al fine di proseguire i lavori di ripristino, si sono succeduti a ritmo incalzante. Un primo sopralluogo condotto da tecnici comunali sembrava non aver registrato una situazione di emer- genza. Ma quando le relazioni sono state portate in visione al prof. Mario Alberto Chiorlno (11 docente del Politecnico torinese che già dal '79 all'81 aveva seguito la vicenda) la sua reazione è stata ben diversa. Poiché da tre anni almeno I lavori di ripristino della frana sotterranea sono sospesi e gli stessi strumenti di misurazione sono ormai fuori uso, non se l'è sentita di garantire l'incolumità degli inquilini. Di fronte al parere del prof. Chiorlno il sindaco non ha potuto far altro clic sgomberare la parte di edificio pericolante: 14 famiglie (alcune ospitale a Betania, la maggior parte a casa di parenti) e il supermercato che si trova a pian terreno. Lunedi finalmente i lavori dovrebbero riprendere, il Comune pare intenzionato a contribuire alle spese. Mutui. Sono cinque, per un totale di oltre un miliardo, destinati ad opere già approvale dalle precedenti Amministrazioni di sinistra. Ma il pei li aveva scelti, dopo la sua esclusione dalla maggioranza, come terreno di scontro per dimostrare che l'attuale giunta di pentapartito non aveva una maggioranza «qualificata»: solo 15 consiglieri su 30; per approvare i mutui ce ne vogliono almeno 16. Respinti in precedenti occasioni, questa volta i mutui sono passati grazie al voto favorevole del consigliere missino. Il capogruppo socialista Franco Lottici ha chiesto immediatamente una «verifica» fra le forze di maggioranza, perchè ha spiegato che i consiglieri psi hanno un mandato «limitato» dal loro partito: non prevede l'appoggio determinante alla giunta del msi. Piero Genovese, per la de, ribadendo che nessuno ha «ne chiesto nè concordato» il voto missino, ha proposto di I allargare il dibattilo anche I al pel. p. l).

Persone citate: Franco Lottici, Gino Gaia, Mario Alberto, Piero Genovese

Luoghi citati: Betania, Valenza