I trucchi di Fo contro il caso «Vanderbilt» di Ugo Buzzolan

I trucchi di Fo contro il caso «Vanderbilt» I trucchi di Fo contro il caso «Vanderbilt» Sono tre le trasmissioni di richiamo, stasera: il giallo su Raiuno, lo sceneggiato di Canale 5 e Darlo Fo «in cattedra» su Raitre. Con Un uomo in trappola slamo al gran finale. Chi è l'assassino, chi vuole incastrare il povero agente immobiliare Giorgio Rocca (che ha la faccia spaventata di Ugo Pagliai), chi è la mente del diabolico intrigo? Quale ruolo hanno l'aitante fratello (Roberto Alpi) e la bella ex moglie (Lorenza Guerrieri) e l'equivoco avvocato (Peter Chatel) che chiama tutti, uomini e donne, «tesoro»? E Franco Interlenghi sino a che punto spingerà la sua protervia di imprenditore mafioso? Dopo un avvio pasticciato, il thriller, scritto da Fabio Pittorru, sceneggiato da Gianfranco Calligarls e diretto con saldo mestiere da Vittorio De Sisti, si è dipanato bene e ha dimostrato che 11 giallo nostrano — quando e congegnato, come questo, secondo le regole classiche (caccia all'innocente accusato d'omicidio e tallonato dalla polizia e da misteriosi e spietati nemici) non ha in definitiva niente da invidiare al prodotto straniero. Comunque la Rai si ricordi, la prossima volta, che una storia di suspense va trasmessa nel più breve tempo possibile: è controproducente tirarla avanti per un mese. Su Canale 5 prosegue 11 flusso ininterrotto degli sceneggiati di importazione: stavolta (due parti, stasera e domani sera) tocca al miniserial americano Gloria Vanderbilt che il regista Warus Hussein ha ricavato dal solito best-seller: rievocazione di una famosa lite giudiziaria che negli Anni 30 portò in tribunale e sulle prime pagine dei giornali 1 membri della ricchissima famiglia Vanderbilt i quali si contendevano la tutela di una bambina, Gloria, titolare di una montagna di miliardi (oggi viva e vegeta, sessantenne, e sempre più miliardaria). L'altolocata baruffa poteva e doveva dare lo spunto all'analisi di un mondo fatto di soldi e non di sentimenti sullo sfondo di un'America travagliata dalla crisi economica e dal gangsters. Invece — e pur disponendo di attori quali la rediviva e indomita Bette Davis, Angela Lansbury, Christopher Plummer, Martin Balsam — 11 mlniserial è molle, non va al di là del pettegolezzo, e vanta un unico punto positivo, 11 fastoso scrupolo della ricostruzione d'epoca, dalle ville alle auto, dalle collane agli scarpini delle signore; ma è troppo poco per tre ore e mezzo di pigro, persin noioso racconto. Quanto a Darlo Fo, Raitre propone in un ciclo di sei puntate, / trucchi del mestiere, la registrazione delle sei lezioni che di recente l'attore ha tenuto agli allievi dell'Accademia d'arte drammatica di Roma: sono serie e autentiche lezioni di tecnica teatrale che tuttavia, grazie alla carica del «professore» che sta in cattedra come su un palcoscenico, si trasformano in un recitalconfessione - documento spettacolo di grande estro umano e comico. Ugo Buzzolan Dario Fo su Raitre

Luoghi citati: America, Roma