Nel parco dei ricordi

Nel parco dei ricordi UN LIBRO SUL VALENTINO Nel parco dei ricordi Il Castello, il Borgo Medioevale realizzato per l'Esposizione del 1884, la Palazzina della Società Promotrlce delle Belle Arti (fondata nel 1842), sono alcuni dei capitoli de «Il Valentino» ai Piccolo Editore Torino, lire 18.000) di Cesare Bianchi che ha inteso cosi scrivere la storia del .parco cittadino più noto ai forestieri e simbolo di Torino al pari della Mole Antonelliana, del Cavai 'd Brons, del gianduiotti.. Attraverso le 180 pagine del libro si riscoprono la .Fontana Monumentale. (o delle quattro stagioni) realizzata su disegno di Carlo Ceppi e 11 busto di Guglielmo Marconi dello scultore Alloatti. Villa Glicini, 6ede del .Club Scherma di Torino, (quasi di fronte all'Istituto Elettrotecnico Nazionale «O. Ferraris.), l'erma marmorea dedicata da Andrea Campi al poeta dialettale piemontese Nino Costa e l'Orto Botanico, istituito nel 1729. Rivivono, quindi, gli eventi, gli Incontri, le trasformazioni, che hanno determinato il «fascino sottile» di questo «immenso e superbo parco che ha tutte le grazie dei suoi viali tranquilli, del suoi verdi prati e delle sue profumate aiuole fiorite... col panorama incantevole della collina che gli fa da scenario.. a. mi.

Persone citate: Alloatti, Andrea Campi, Cesare Bianchi, Ferraris, Guglielmo Marconi, Nino Costa

Luoghi citati: Torino