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Delitto della valigia c'è il medito the tate Il giovane professionista è in carcere da un mese Delitto della valigia c'è il medito the tate La madre di Elena Zamparelli, la ragazza trovata morta, chiusa in una valigia, nella discarica di San Gillio, si costituirà parte civile nel processo contro i responsabili della morte della figlia. Lo ha confermato l'avvocato Gian Andrea Giordano che, a questo scopo, segue da vicino le indagini'del giudice istruttore Oggé. Non è comunque ancora chiaro chi saranno gli imputati: tre persone risultano agli arresti con imputazioni forse suscettibili di cambiamenti. Si tratta di due amiche della giovane, Elisabetta Farina e Maria Assunta Masiello. e di un medico chirurgo, Vincenzo Benitti. Diverse le accuse: per le due ragazze 11 mandato di cattura parla di omicidio volontario, sfruttamento della prostituzione ed occultamento di cadavere, il professionista è invece chiamato a rispondere di occultamento di CB. Ci ci. VC l'Q Il ruolo delle due giovani (anche loro tossicodipendenti e prostitute, amiche di Elena al punto da dividere lo stesso appartamento di corso Brunelleschl) sarebbe emerso fin dalla prima fase delle indagini, mentre al dottor Benitti si sarebbe giunti solo il mese scorso, quando Isabella Farina si e decisa a rivelare che il giorno della scomparsa Elena doveva vedersi con 11 «dottore». E' bastato un rapido riscontro sull'agenda della giovane per risalire a Vincenzo Benitti, 30 anni, originarlo di Mezzenlle ma residente a Torino prima in via Viterbo 78, poi in via Costantino Nigra 35. Scapolo, proveniente da famiglia operaia, risulta essersi laureato cinque anni fa con un ottimo curriculum di studi: ora è titolare di uno studio in via Biblana 5, al cui telefono una segreteria automatica promette improbabili visite. Il suo ruolo non e del tutto chiaro: pare scontato abbia ammesso di conoscere la giovane, forse però nega di aver trascorso con lei il giorno in cui sarebbe morta. Ma perché, ci si chiede, il giudice lo tiene in carcere da sei settimane? Evidentemente esistono elementi che fanno pensare ad un preciso coinvolgimento del giovane professionista, che non riesce ad imbastire una efficace linea difensiva. Decisivo potrebbe essere il confronto fra Isabella Farina ed 11 medico: ha la possibilità di chiarire l'intera vicenda o portare al colnvolgimcnto di altre persone che, sino ad oggi, sono rimaste nell'ombra. * Flavio Berio, 55 anni, Sant'Antonino, via Maisonctta 79, è stato arrestato dai carabinieri di Borgone, su ordine di carcerazione. Deve scontare un residuo di pena