Watergete scacchistico per Mosca di Fabio Galvano

Watergete scacchistico per Mosca Lo stop al Mundial grazia Karpov, russo doc, dalla rimonta del «mezzo sangue» Kasparov Watergete scacchistico per Mosca MOSCA — .Campomanes dovrebbe chiamarsi karpomanes», ha commentato dall'Islanda un ex campione sovietico ora esule, Boris Spasskij: è solo una battuta, ma racchiude tutte le polemiche — anzi 1 sospetti di pressioni per favorire Karpov — suscitati dalla clamorosa decisione di annullare cinque mesi di maratona scacchistica per 11 titolo mondiale. Fiorendo Campomanes, filippino, è presidente della Fide, la Federazione internazionale: e stato lui, venerdì, ad annunciare l'abbandono del campionato, dopo averne sospeso due giorni prima la partita numero 49. «£' stata una decisione suggerita dal cuore e dalla mente., ha dichiarato Ieri alla Tass. Oli ha fatto eco l'arbitro, lo jugoslavo Gligorlch: •Ritengo che Karpov e Kasparov siano molto stanchi (... ) La decisione è assolutamente giusta.. Il «giallo degli scacchi- si è consumato in una turbolenta conferenza stampa. Interrotta dallo stesso Karpov, che ha espresso parere contrario (sebbene fossero state le sue condizioni psicofisiche a provocare 11 viaggio di Campomanes a Mosca) e da un lrrltatlsslmo Kasparov che ha parlato di utf.lnutile sceneggiata., la conferenza stampa si è conclusa più tardi senza lo sfidante. Kasparov, piegato ma non convinto, era Impegnato con i giornalisti occidentali: a criticare — inaudito per uno sportivo sovietico — la decisione di Campomanes. Questi, si sussurra in ambienti scacchistici, non avrebbe fatto altro che attuare 1 desideri della Federazione sovietica: salvando Karpov, campione tutto russo ancora in vantaggio per 5-3 ma ormai in evidente crisi, e facendo sfumare le evidenti possibilità di rimonta di Kasparov, sfidante mezzo ebreo e mezzo azerbajdzha- no, anch'egll Iscritto al partito ma troppo disinvolto per essere amato dalla Mosca ufficiale. • Campomanes ha precisato che l'attuale serie di partite è da considerare annullata, che i due contendenti ripartiranno all'inizio di settembre dallo 0-0 in una serie limitata di 24 partite. «Le risorse fisiche e forse anche psicologiche non solo dei giocatori ma anche delle altre persone coinvolte — ha detto Campomanes — sono ormai esaurite (...) Non posso sperare che la mia decisione soddisfi tutti, ma dovevo prenderla.. Stava ancora parlando, quando Karpov è entrato nel salone del periferico Hotel Sport, dove 11 campionato era stato spostato la scorsa settimana. Lasciando di stucco lo stesso Kasparov, pallido e furente per l'annuncio di Campomanes, Karpov ha esordito con una battuta («Le voci della mia morte sono forse state un'esagerazione.) e si è dichiarato contrario alla decisione della Fide: •Ritengo — ha detto — die possiamo e dobbiamo continuare l'incontro.. Anche Kasparov ha preso la parola, polemicamente: .Sapete bene come la penso — ha detto puntando 11 dito su Campomanes —. Sapete che voglio continuare. Questa è stata un'inutile sceneggiata (...) Proprio ora che avevo alcune speranze di vittoria, non molte ma forse il 25 o 30 per cento, cercate di togliermele. Un rinvio le riduce e accresce le sue.. I due giocatori sono quindi usciti dalla sala. Campomanes 11 ha seguiti. Quando il presidente Fide è tornato, soltanto Karpov lo accompagnava, .11 campione del mondo — ha dichiarato allora Campomanes — accetta la decisione e lo sfidante vi si adegua.. Stritolato dalla federazione, Kasparov non poteva fare altro se non sfo¬ garsi nella hall dell'Hotel Sport (un gesto che potrebbe anche costargli provvedimenti disciplinari). Ha parlato di .completa incapacità* della Fide, di pressioni per fargli accettare «con ogni sorta di pretesto, la decisione presa. A un punto dalla sconfitta a fine novembre (5-0 per Karpov), Kasparov era stato protagonista di un recupero quasi miracoloso: proprio il cedimento psichico del campione In carica aveva fatto balenare il possibile capovolgimento della situazione, prima di questo «giallo delle torri e degli alfieri». •Non so se parlasse sinceramente del suo desiderio di continuare — ha detto Kasparov a proposito di quanto aveva dichiarato poco prima 11 suo avversario — ma Unterà vicenda mi ricorda una sceneggiata ben coordinata, in cui tutti conoscono a menadito la loro parte*. Fabio Galvano

Luoghi citati: Islanda, Mosca