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Israele, sollevata, prepara la seconda fase del ritiro «Chiediamo 10 settimane» Nuovi appelli contro il terrorismo nel Sud Libano Israele, sollevata, prepara la seconda fase del ritiro «Chiediamo 10 settimane» NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — L'esercito israeliano ha completato Ieri a mezzogiorno, con lo sgombero di Sidone e della linea occidentale d'occupazione, la prima fase del ritiro che si era impegnato a effettuare entro il 18 febbraio. Il ministro della Difesa Itzhak Rabin, che ha seguito tutta l'operazione, ha dichiarato che, anche se non si è riusciti a consegnare l'intero settore alle autorità libanesi, sono stati presi accordi di coopcrazione con l'esercito regolare di Beirut grazie ai quali il ripiego è avvenuto in modo regolare e tempestivo nonostante il pessimo tempo. Rabin ha aggiunto che ci si possono aspettare attacchi contro le nuove posizioni occupate da Israele, ma che •dopo la partenza del nostro esercito l'intera responsabilità di quello che avviene nelle aree abbandonate ricade sul governo di Beirut.. Uri Lubrani, coordinatore delle attività di Gerusalemme in Libano, ha spiegato che malgrado la mancanza di accordi formali ci sono stati fino all'ultimo momento contatti tra ufficiali dell'esercito e notabili locali al fine di evitare maggiori incidenti, contatti che dovrebbero continuare anche nelle fasi successive. Il capo di Stato maggiore dell'esercito, generale Moshe Levy, ha affermato a sua volta che lo sgombero è proceduto secondo il piano e che l'inizio della seconda fase — per la quale il gen. Ori Orr, comandante del fronte settentrionale, ha previsto tempi che variano da dieci a dodici settimane — dipende esclusivamente dalle decisioni del governo. Il responsabile del fronte Nord ancora due giorni fa aveva detto che lo schieramento successivo al ritiro previsto nella fase due è stato studiato in modo da rendere più difficili le Infiltrazioni del fedayn. Mentre a Gerusalemme si discute dell'opportunità di accelerare o meno la seconda e la terza fase dello sgombero, 11 deputato Yossl Sarld ha reso noto che intende chiedere questa settimana stessa al governo di completare entro due mesi l'evacuazione, perché, a suo avviso, «non esiste nessuna ragione di sicurezza che possa indurre a prolungare oltre questo termine la guerra dei mille giorni.. Gli elicotteri dell'esercito hanno sorvolato ieri tutta l'arca che è stata sgomberata lanciando manifestini in arabo sulla città di Sidone e sui villaggi sciiti. II messaggio è che le truppe di Israele castigheranno con raddoppiata severità qualsiasi tentativo terroristico contro le forze armate e qualunque tentativo di infiltrazione: Giorgio Romano