Perl ini al Cairo: adesso è necessario il riconoscimento Olp-Gerusalemme

Perl ini al Cairo: adesso è necessario il riconoscimento Olp-Gerusalemme Mubarak lo ha accolto al palazzo di Kubbeh con un arrangiamento dell'« Aida» Perl ini al Cairo: adesso è necessario il riconoscimento Olp-Gerusalemme Il Presidente (che oggi riceverà la laurea honoris causa in scienze politiche) auspica l'unità palestinese e dà un giudizio positivo sulla politica mediorientale dell'Italia - «Sosterremo l'azione egiziana» DAL MOSTRO INVIATO IL CAIRO — Oggi Pertlni riceverà la laurea honoris causa in scienze politiche dalla prestigiosa Università del Cairo, «per aver fatto, in tutta la sua esistenza, della politica una sdenta di vita*, come scrivono 1 giornali di qui, prodighi di giudizi lusinghieri verso il nostro Presidente e verso l'Italia, il cui ruolo in seno alla Comunità europea «può tradursi in un impulso efficace nella soluzione della crisi mediorientale.. La visita di Pertini al Cairo è cominciata ieri secondo il protocollo più solenne. Al Palazzo di Kubbeh, l'antica residenza reale fatta erigere dal kedivé Ismail nel 1667, lo attendeva il presidente Mubarak. Dopo 11 rituale abbraccio, Pertlni ha ascoltato un «arrangiamento» dell'Aida eseguito dalla banda presidenziale, quindi gli inni nazionali. Poi lui e Mubarak, preceduti dal capo del picchetto d'onore che marciava al passo dell'oca sul ritmo del •Valzer di mezzanotte., hanno passato in rassegna la guardia. Pertlni, come al solito, ha baciato la bandiera. C'è stato, quindi, un primo colloquio con Mubarak (1 due si incontreranno di nuovo oggi, insieme con Andreotti e con 11 ministro degli Esteri egiziano, Meguld) e successivamente 11 Presidente è andato a rendere omaggio ai caduti e alla tomba di Sadat. E' seguita una visita attenta, partecipe, all'ospedale italiano «Umberto I», dove il Presidente si è dedicato in particolare agli ospiti del reparto geriatrlco, in un affettuoso susseguirsi di battute che hanno galvanizzato i degenti più anziani. Questo per la cronaca della prima giornata di Pertini in Egitto, da lui definito .nazio- ne-fiume. e ancora «uno dei Paesi padri del mondo: Sull'aspetto politico della visita — la seconda di Pertini al Cairo, la prima ebbe luogo per 1 funerali di Sadat —, diremo subito che essa si colloca in un momento della storia del Medio Oriente che non è esagerato definire cruciale. Dopo l'intesa Olp-Oiordanla che, in pratica, propone ad Israele la pace in cambio del territori, alla viglila della visita di Mubarak a Washington sulle orme di re Fahd d'Arabia 8audita, il nostro Presidente ha saputo riassumere il senso dell'attuale congiuntura dicendo nel brindisi, pronunciato alla cena ufficiale, che « l'Europa, l'Italia seguono con vigile attenzione e sincera solidarietà, e non mancano di sostenere, l'azione egiziana*. • Grazie alte visite che il governo italiano ha effettuato in diverse capitali arabe e anche all'incontro di Tunisi con il presidente dell'Olp abbiamo potuto ottenere un qua¬ dro aggiornato della situazione.. Questa frase è un avallo pieno della politica estera del nostro governo, anche delle particolari iniziative di Andreotti e dello stesso presidente del Consiglio. D'altra parte, ha osservato Pertlni, la graduale formazione di una piattaforma politica araba. Il più possibile comprensiva e unitaria, «non può prescindere da una puntuale verifica della disponibilità israeliana'. in quanto alla posizione dell'Italia, .consapevole delle sue responsabilità come presidente di turno della Cee., essa si riallaccia alla dichiarazione di Venezia del 1980, •ancor oggi intatta nella sua validità.. L'Italia, da sempre, sostiene 11 diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese ma, ha sottolineato Pertini, «riteniamo anche necessario un reciproco riconoscimento fra Olp e Israele-. E' intenzione del governo Italiano continuare ad operare nei mesi prossimi, sia In sede europea che sul plano bilaterale, .per favorire nei presupposti l'avvio del dialogo. Ma per raggiungere questi obiettivi è indispensabile che i palestinesi riescano a realizzare una loro uniti e cessino le fazioni che di questa unità indispensabile sono il maggiore ostacolo.. Pertini ha concluso il suo Intervento in tono ispirato, dicendo: .A questo grande e nobile Paese ripeto l'esortazione dal 'Canto dell'arpista": segui il tuo cuore sino a che avrai vita. Compi il tuo destino sulla Terra.. Come al solito, qualcuno ha voluto vedere in queste parole un rlfe: uncino di Pertlni a se stesso, deciso a seguire fino in fondo 1 moti del suo cuore in quelle che potranno essere le sue decisioni, ig0rMan II Cairo. Il cordiale benvenuto del presidente egiziano Hosni Mubarak a Sandro Pertini (Tclefoto Associated Press)