Ma d€,psdi eplidÌ€ono «La giunta si dimetta»

Ma d€,psdi eplidÌ€ono «La giunta si dimetta» Ma d€,psdi eplidÌ€ono «La giunta si dimetta» BOLOGNA — 'La giunta comunale pci-psi di Bologna, non ha piii legittimazione politica né credibilità per continuare a rimanere in piedi e deve quindi dimettersi: E' la richiesta che viene fatta da de, psdl e pli dopo lo scossone provocato dagli agresti di tecnici comunali per corruzione, peculato e associazione a delinquere. I repubblicani, da parte loro, In un comunicato affermano come 'di fronte agli ultimi fatti risulti sempre meno credibile l'operato della giunta, sia sul piano politico che su quello morale: I socialisti, infine, hanno chiesto e ottenuto la remissione al sindaco Imbenl della delega per l'edilizia privata da parte dell'assessore Bragaglia. Sulla vicenda, mercoledì sera si è tenuta una riunione straordinaria della giunta. Nella seduta di oggi del Consiglio comunale 11 sindaco farà una importante dichiarazione. La de, sostenuta da pli e psdl, ha preannunciato battaglia. Richiesto di dare un giudizio sulla vicenda, il segretario del pei, Natta, ha risposto seccamente: «5» rivolga ad un comutiista bolognese: La risposta di Natta sintetizza bene la volontà di comunisti e socialisti di circoscrivere lo scandalo ad un fatto locale, e di non rilevanza politica. Angelo Tiraboschi, capo della segreteria del psi, ha detto: 'Come segreteria non ci siamo occupati finora di Bologna», e l'on. La Ganga, responsabile Enti locali del psi, si limita a rispondere con una battuta: 'Non slamo abituati a gettare sale sulle ferite». Anche per Achille Occhetto, della segreteria comunista, «é un fatto locale, che non coinvolge la giunta. E nonostante questo c'è un assessore comunista che ha rimesso la delega al sindaco comportandosi in modo più che corretto. Se comunque dovessero emergere responsabilità politiche applicheremo, come sempre, il nostro codice di comportamento-. L'on Giancarlo Tesini (de) afferma: 'Al momento non possiamo dire che le tangenti siano finite ai parliti, ma chiediamo ugualmente le dimissiotii della giunta anche perché la tiostra critica si estende a tutta l'elaborazione del piatto regolatore generale».

Persone citate: Achille Occhetto, Angelo Tiraboschi, Bragaglia, Giancarlo Tesini, La Ganga, Natta

Luoghi citati: Bologna