Il Nuovo Banco o Piazza Affari

Il Nuovo Banco o Piazza Affari Già entro T85 la quotazione Il Nuovo Banco o Piazza Affari Necessario almeno un mese per l'ingresso del pool di banche venete MILANO — E' stata una riunione di ordinaria amministrazione quella che 1 consiglieri del Nuovo Banco Ambrosiano hanno tenuto ieri a Milano. Nonostante ci fossero le premesse per un decisivo cambio di Impostazione al vertici dell'istituto (l'arrivo delle banche popolari venete altera infatti l'equilibrio tra azionisti pubblici e privati a vantaggio del secondi) ieri si è discusso di problemi di routine. Evidentemente in via Clerici si attende che l'iMi attualmente azionista con 11 16,66% sancisca ufficialmente il passaggio di questa quota ai veneti. Dopo di che vi sarà la sostituzione del consiglieri dellTMI con quelli del nuovi azionisti e Infine si potrà procedere alla fusione tra Banco Ambrosiano e Centrale. Ieri, al parterre di Borsa circolavano parecchie ipotesi sul valore di concambio che verrà attribuito al propri titoli dagli amministratori del Nuovo Banco e della finanziarla. L'ipotesi più accreditata è stata quella di 2 titoli Centrale in cambio di 5 Nuovo Banco. In questo caso le azioni dell'Ambrosiano varrebbero 2150 lire l'una mentre Ile Centrale 5350, un valore assai prossimo a quello accertato da uno studio effettuato tempo addietro dall'istituto di credito milanese. Ieri, non è stata fissata la riunione del consiglio di amministrazione che dovrebbe cooptare 1 nuovi consiglieri, però si ritiene che occorra almeno un mese per espletare le formalità del caso. Infine, già entro 11 1985 1 titoli della banca potrebbero ritornare alle quotazioni ufficiali di Borsa.

Luoghi citati: Milano