Oggi check-up dei nostri conti

Oggi check-up dei nostri conti Oggi check-up dei nostri conti ROMA — E' suonato il campanello d'allarme. L'impennata inarrestabile del dollaro, che ieri al fixing è stato quotato 2016 lire (ma sulla piazza di New York è arrivato a 2028) e il preoccupante deterioramento della bilancia commerciale, soprattutto verso alcuni partners, hanno costretto Craxi a convocare un summit urgente per fare il punto e adottare eventualmente alcuni provvedimenti di tamponamento. Per oggi a Palazzo Chigi sono stati convocati i ministri degli Esteri, Andreotti, del Tesoro, Gorla, del Bilancio, Romita, dell'Industria, Altissimo, del Commercio estero, Capria e delle Partecipazioni Statali, Darida. Sarà esaminata anche la possibilità di modificare il sistema di pagamento nelle gran¬ di transazioni internazionali (soprattutto gli acquisti di petrolio e gas naturale) utilizzando l'Ecu, l'unità di conto europea, rappresentata da un «paniere» di monete della Cee, anziché in dollari per allentare la morsa della valuta Usa. La crescita senza freni della valuta americana, infatti, sta accelerando un processo che fino a qualche mese fa sembrava fantaeconomla. Capria ha avviato da tempo trattative con Algeria Unione Sovietica e Arabia Saudita, cioè i nostri maggiori fornitori in campo energetico, per effettuare i pagamenti in scudi europei. Ad esempio l'Eni potrebbe cominciare a fatturare almeno il 50 per cento delle proprie importazioni di gas naturale in Ecu. Non c'è dubbio che gli squi- libri della bilancia commerciale si sono fatti sempre più preoccupanti. Il rilevante deterloramennto degli scambi commerciali In ottobre (—1295 miliardi) e soprattutto in novembre (—3506 miliardi; a giorni si dovrebbe conoscere il dato di dicembre), minaccia di pregiudicare l'ulteriore sviluppo dell'attività economica per l'85, facendo riemergere quel vincolo estero che negli anni passati ha più di una volta costretto 1 governi a interventi stabilizzatori gestiti in chiave recessiva. Va ricordato che nel primi undici mesi dell'84 11 deficit commerciale è ammontato a 17.000 miliardi e che la competitività delle esportazioni Italiane si è andata gradatamente rlducendo e cosi le nostre quote di mercato. Per alcuni esperti il problema del riallineamento all'interno del Sistema monetarlo europeo è ancora aperto e fanno rilevare che la piega assunta dagli avvenimenti potrebbe intaccare la sicurezza mostrata fin qui dalle autorità monetarle. L'economista Paolo Leon ritiene che 11 governo potrebbe ricorrere a quella che In gergo si chiama una svalutazione amministrativa: un aumento della fiscalizzazione degli oneri sociali volta a ridurre i costi interni, e. pa.

Persone citate: Altissimo, Andreotti, Capria, Craxi, Darida, Gorla, Paolo Leon, Romita

Luoghi citati: Algeria Unione Sovietica, Arabia Saudita, New York, Roma