Goria insiste: la lira non si svaluta e la Cee deve essere più aggressiva di Renato Proni

Goria insiste: la lira non si svaluta e la Cee deve essere più aggressiva Goria insiste: la lira non si svaluta e la Cee deve essere più aggressiva BRUXELLES — Almeno nell'atmosfera conviviale di I una colazione di lavoro tra 1 ! ministri delie Fìna.nar, secondo quanto ha riferito Giovanni Gerla. ì governi etrro~ pei hanno amcrsso — per la prima volta — che la forza del dollaro non e t^nto dovuta agli alti tassi a :meresse ma 'alla cpz>r.z:?Jzit ùC economia ameristaw* Sì* à> vrebbe flwwkre ui nutw: corso deli* esanamii Burrjpes sinora trì.rueauit naia etàluppo cali hrixs 'juiian "i> flazione vxz& prioritt 2niwU. Goria. co* in. praustun.; l'incontro ùs. zmiKi Cee. ha ùns. u p-jrnu^ES. che bisogna . rexiiK-» trr-sestte ieco-ssrzz teZ.z Czmzaàtà «or» k/lo rJ. pisTii ctu'aiflazhone ivc cacate ix ^utZ'j iella crescite». Sismo i^sTae. ti fronte a uni STQ&a n.*l i'j'jrcmsaienvo iti- zyssxzzs. òri'"Europa pur :ai*r_~* r:*:L& smerican& in eastanbE ET&uppo? A tanta : tetri 6*Ss Finanze aos ses&eaao essere ancora trmts. sncii* perche un sizzZa u-asr..tam»:ni/; presuppone ctentefomi poetici»» che prima 6eJOK easesx prese a liTflit BEÉaBBSe Tuttavia, è mgnifiuaiàw che «i torni a panìare M •rtrmrtta, anche ■j'jiii* tensasHM £L stabilità taaxtsóasàs. 'jì^-s che per raCiuti pa iurpanaod (ovvero suolali) lioms ditto Goria. Queste sass n riflessioni nuli! tuinl s 10.-J-. affermati HliniiHB •v.i-i-.i*'. dopo aver uii'.-uLu.'. ni :i,pprjno di Jac- ques Delors, presidente della Commissione della Cee, su quelle che sono le Implicazioni di carattere strettamente comunitario della «fiammata» del dollaro e quelle che riguardano le responsabilità •esterne» della Comunità. All'unanimità, i ministri delle Finanze hanno fatto un significativo collegamento tra le questioni monetarie internazionali, lo sviluppo dello Sme (ovvero il ruolo dell'Ecu), la liberalizzazione del mercati dei capitali e la convergenza delle economie. Ha commentato Goria: 'Stringere troppo il collegamento tra questi fenomeni condurrebbe all'immobilismo ma negarlo significa commettere un errore. Bisogna quin¬ di trovare un punto di equilibrio tra le diverse iniziative Come quasi sempre accade, i ministri della Cee sono stati forti nell'analisi del fenomeni economleò-monetari e deboli, o Incerti, nelle azioni da decidere. Infatti, di fronte a un dollaro rampante, a un'economia americana in espansione, a un aumento negli Usa dell'occupazione, .tutto, ciò che 1 responsabili dell'economia europea hanno deciso è stato di sollecitare 11 Comitato monetario della Cee e 1 governatori delle Banche centrali ad 'approfondire il problema: Ma non ci si deve attendere troppo da una colazione di lavoro: la presa di coscienza sulla necessità della crescita (ovviamente senza aumentare l'inflazione) potrebbe anche divenire la base di future decisioni politiche. Il dilemma, ahimè, è ancora quello: si torna o no al deficit di bilancio per rilanciare reconomia? Gli Stati Uniti hanno risolto con successo 11 dilemma ma disponendo di ben altre strutture e con un'economia più flessibile. A chi sollecita la svalutazione della lira, Goria ha dato una risposta secca: 'Smettiamo di parlarne, faremmo un favore anche al buon senso». Poi, si è spiegato: 'Bisogna tenere presenti tutti gli elementi di una simile decisione. La negatività di una svalutazione è già stata ampiamente dimostrata perché i suol risultati sono effimeri. Non possiamo quindi prenderla neppure in considerazione perché l'effetto positivo della svalutazione sulle esportazioni verrebbe vanificato da un eccesso della domanda interna». Renato Proni Il profilo della ripresa USA Variazioni trimestrali in ragione d'anno del Pnl 8- 765 4 3- 2-1 1 - 8,7 7,6 III IV Wmm 7,1 H in j IV 1983 1984

Persone citate: Delors, Giovanni Gerla, Goria

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Stati Uniti, Usa