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Parcheggio sotto i Murazzi Parcheggio sotto i Murazzi Tre architetti hanno presentato al sindaco il progetto che sfrutta il dislivello tra la riva del fiume e corso Cairoti - Costo 5 miliardi Parcheggeremo l'auto ai Murazzi, in un gigantesco garage a pochi metri dal Po? Un progetto in questo senso è dall'altra mattina sulle scrivanie del sindaco e degli assessori competenti: va studiato, analizzato, forse corretto, ma l'idea sembra buona al di la di una indubbia originalità. Il progetto rappresenta il frutto del lavoro di tre giovani architetti (Edoardo Oeretto. Andrea Mascardi e Walter Mazzella), non nuovi a opere di ampio respiro (fra le più recenti, la proposta di riutilizzo dell'area della Bordatino per la costruzione del Comando dei vigili urbani di Alessandria). Al parcheggio del Murazzi — spiegano — -siamo arrivati quasi per esclusione: i parcheggi multipiano fuori tèrra sono inaccettabili sia. perché difficilmente insertbiHin contesti architettonici consolidati, sia per la difficoltà di reperire aree adatte. I parcheggi interrati sembrano invece poco graditi e hanno costi r*eva fissimi». E cosi hanno deciso di puntare su un parcheggio dispo¬ sto su di un solo plano seminterrato: -Sfruttando le particolari condizioni topografiche del giardino Cairoti e del tratto di corso Cairoti fra via Mazzini e via Giolitti si potrebbe realizzare un garage dalla capacità di 600-650 posti, espandibile sino a 1000 interessando la zona sottostante i giardini verso ponte Umberto I». Per offrire un parametro si pensi che i due parcheggi concessi all'Acl nel periodo natalizio, in piazza Valdo Fusi e corso Re Umberto, dispongono di 600 posti macchina. Caratteristica dell'idea è la sua inserlbllltà nel contesto urbano (1 lavori necessari non prevedono neppure l'ab- battimento di un albero). Esternamente verranno installati solo alcuni modesti lucernari, con funzione anche di prese d'aria. Verso il Po saranno riaperti alcuni flnestronl (ora chiusi, In prevalenza murati) al primo plano dei Murazzi che costituiranno un'altra fonte di luce e ventilazione. Nulla dovrebbe mutare per le attività in esercizio a livello fiume (affitto barche, commercio articoli nautici, birrerie e discoteche) che potrebbero anzi ottenere un impulso commerciale. Quali sono 1 vantaggi del progetto? La possibilità di disporre di un parcheggio molto prossimo al centro storico e a numerose sedi universitarie, raggiungibile sia a piedi, sia con servizi pubblici (in gran parte già esistenti sugli assi di corso Vittorio e via Po) senza congestionarne — con il traffico —'gli accessi. Il costo dovrebbe essere di circa 5 miliardi (con una spesa per posto vettura di 6 milioni, nell'ipotesi di un garage da 1000 macchine),'1 tempi di realizzazione contenibili in pochi mesi. Per qualcuno è V-uovo Ai Colombo».