E ora arrivano anche in Italia

E ora arrivano anche in Italia E ora arrivano anche in Italia Una mappa delle applicazioni elettroniche nel nostro Paese ROMA — Per la prima volta in Italia gli agricoltori possono disporre di una gamma cosi ampia di tecnologie nuove, pronte per l'uso, tale da rendere forse superfluo 11 ricorso all'esperienza tramandata negli anni. L'esperienza resta certamente un bagaglio Insostituibile, ma le tecnologie offrono una massiccia dotazione di informazioni, consentendo all'agricoltore di aspettare il debutto del nuovo millennio con minori apprensioni per il mercato, il clima e le stagioni. Il Centro studi sull'agricoltura, l'ambiente ed 11 territorio (Cestaat) ha curato e portato a termine la ricerca più aggiornata, ampia e documentata di cui dispone oggi 11 nostro Paese. E' stata realizzata con l'apporto di Centri di ricerca, Università e Laboratori di indagine, e si articola in schede aggiornabili dedicate a circa 150 nuove tecnologie di processo e di prodotto. Lo sviluppo agricolo, in gran parte influenzato e sostenuto dalle politiche agrarie, sta passando la mano rapidamente a modelli di crescita indotti da tecnologie che trasformano cicli produttivi, introducono nuovi prodotti, offrono' prospettive nuove di competitivita e di sbocco di mercato. La dimensione del processo di ristrutturazione comporta modificazioni rilevanti. La ricerca dimostra l'utilità dell'introduzione di nuove tee-, nologle meccaniche che al tempo stesso consentono un risparmio energetico nonché sistemi automatici di gestione e controllo. Ad esempio, nel settore zootecnico da latte si possono introdurre, anche a livello di piccole dimensioni, sistemi automatici di controllo dell'alimentazione. Nel miglioramento genetico delle razze il trapianto embrionale e la sincronizzazione degli estri delle bovine portano ad una stabilizzazione delle rese e ad una riduzione notevole dei costi, consentendo alle imprese di recuperare margini di profitto erosi anche dalle decisioni comunitarie. Nel settore cerealicolo è possibile il ricorso a nuove sementi e ibridi capaci di espandere la produzione in condizioni climatiche meno favorevoli, migliorando contemporaneamente la resistenza alle malattie: ciò permette anche un minor ricorso, nel futuro, a prodotti chimici, il che non è cosa da poco. In viticoltura la raccolta meccanica — pur modificando le tecniche colturali e, in parte, standardizzando la qualità — consente la riduzione dei costi di raccolta fino al 50%. Nel campo orticolo vi sono almeno due spazi da occupare, quello delle colture protette adatte alla trasformazione Industriale, e quello della reintroduzione nelle nostre colture di prodotti pressoché scomparsi, quali le fave da surgelazione (che oggi si producono, con ottimi profitti, solo in Inghilterra) ed il cavolo-broccolo, che trova consensi alimentari sia fresco che lavorata Anche per il pomodoro, coltura potenzialmente in crisi per la forte espansione, sono pronte macchine per la raccolta, oggi tutta manuale. Questi nuovi mezzi richiedono modifiche radicali nelle tecniche colturali (quali la selezione delle piantine per raggiungere la maturazione contemporanea) e terreni prevalentemente pianeggianti, ma sono di grosso interesse per la sopravvivenza economica del settore. La programmazione delle scelte colturali e la gestione finanziarla dell'impresa, oltre alla contabilità e al controllo degli allevamenti, possono essere oggi infine agevolmente ed economicamente risolte con 11 ricorso a semplici personal computer, awvalendosl di software già disponibili. Bruno Posteria

Persone citate: Bruno Posteria

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Roma