Due lettere d'amore

Due lettere d'amore le opinioni Due lettere d'amore FRANE BARBIERI Due articoli, quasi due missive d'amore scambiate fra il socialdemocratico tedesco Iìhmkc e il comunista italiano Napolitano riportano alla luce un disegno politico a respiro europeo. Da vari anni credevamo d'intuirlo, per vederlo svanire quando sembrava concretarsi. I testi sono stati pubblicati da Nette Gesellschafl e ripresi da Rinascita. L'esponente della spd concede nel suo scritto, consacrato all'opera di Berlinguer, un attestato definitivo sulla conversione democratica c occidentalistica del pei. Napolitano lo ricambia riconoscendo alla socialdemocrazia tedesca una linea di sostanziale ripensamento clic la riporta agli ideali socialisti. L'incontro si svolge sull'orma! mitica «terza via»: non in quanto già scoperta o tracciata dall'uno o dall'altro partito, ma in base alla convinzione maturata sia nel pei sia nella spd che quella via della salvezza dell'eurosinistra devono mettersi a cercarla insieme. Fidanzati novelli, si promettono un lungo viaggio in comune, anche se per il momento sono in grado di delincarne solo alcuni presupposti (pure questi a tratti amorevolmente esagerati nei riguardi dei loro legami precedenti). Ehmke dà atto della «svolta qualitativa» con cui Berlinguer ha fatto uscire il pei dal «sistema ristretto del movimento comunista legato a Mosca». Il pei «laicizzato e occidentalizzato», diventato «riformista radicai democratico» trova un partner disponibile nella spd che Ehmke dichiara in procinto di uscire «dalla paralisi della socialdemocrazia tradizionale, seguita alla divisione fra teoria rivoluzionaria e prassi riformistica». Napolitano ricambia assicurando che il pei si sta liberando dei tabù per cui «socialdemocratico era rimasta una etichetta liquidatori a». Anzi, al movimento del pei viene incontro la spd «in movimento», rivedendo le sue «esperienze di governo». Paradossalmente la spd, scontenta del proprio pragmatismo governativo, riscopre l'ideologia mentre il pei, scontento della sterilità dell'opposizione troppo ideologica, cerca le vie del governo. Più che dall'attesa Bad Godcsbcrg del pei, il nuovo asse portante dell'eurosinistra dovrebbe nascere da una duplice revisione: andare oltre gli «elementi supera/i o indiscutibilmente negativi sia della tradizione socialdemocratica sia della tradizione comunista». Un ritorno da Bad Godcsbcrg per la spd e un mezzo approdo a Bad Godcsbcrg per il pei. La corrispondenza pubblica arriva dopo lunghi approcci più o meno riservati. Ehmke veniva spesso a Roma, incontrando segretamente Napolitano, Pajetta e Berlinguer, per rassicurare poi in convegni pubblici Craxi e Martelli sulla non esistenza dei rapporti preferenziali o amicizie particolari con il pei. Scgrc e Napolitano consolidavano le nascenti simpatie a Bonn, mentre Brandt e Berlinguer vagheggiavano insieme una nuova Europa a Strasburgo. L'asse pci-spd prende consistenza in palese contrapposizione con i socialisti al potere, Mitterrand, Craxi e Gonzàlcz, dato che ai problemi moderni non danno «soluzioni diverse da quelle della destra». Sull'altro versante rimane tagliato fuori l'afghanizzato Matchais. Sembra inevitabile: l'eurosinistra deve scomporsi alla ricerca di una nuova composizione. La nuova preferenza della spd, sembra chiaro, nasce dalla sconfitta di Schmidt. Rimane meno chiarito se Napolitano, la sua missiva d'amore l'abbia mandata nel nome della parte vincente del pei. O assisteremo a un altro amore contrastato dalla famiglia.

Luoghi citati: Bad Godcsbcrg, Bonn, Europa, Mosca, Roma, Strasburgo