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Martha Graham e i suoi 5 spettacoli Da stasera a Firenze dove la gran madre della modem dance ha la sua scuola Martha Graham e i suoi 5 spettacoli FIRENZE — Martha Graham ha deciso di Impiantare a Firenze la sua succursale europea. A tale scopo ha indetto uno «stage» preparatorio iniziato in gennaio e stasera sarà al Teatro Comunale con la sua compagnia per cinque spettacoli del suo più significativo repertorio. La leggendaria matriarca della «Modem dance», che ha compiuto 1 novantanni nello scorso maggio, sembra decisa fermamente a porre le basi per la conservazione della sua particolare tecnica, non limitandola piti alla sola scuola newyorchese. Tra gli scopi del progetto fiorentino pare debba ascriversi anche la polemica contro il prolifeselvàgglo ISi scuole, non. autorizzate che "presumono di divulgare 11 «metodo Graham». Sessantaclnque danzatori, sulle duecento domande pervenute, partecipano allo «stage» fiorentino coordinato dal braccio destro della Graham, la danzatrice Yurlko, unitamente alle insegnanti Marlanne Bachmann, Beth Bur-; leson e Annle Carpenter. Oltre al corpo di ballo del Teatro Comunale di Firenze, che ha fornito venticinque allievi, aderiscono al progetto 11 Centro Studi Danza e le scuole Coirin e Erenda Hamlyn. Come coronamento dell'opera didattica, da stasera alni febbraio, al Comunale ritorna la «Marta Graham ^Dance.Company», che abbiamo .Visio l'ultima volta in Italia lo scorso settembre al Meeting dell'Amicizia di Rimini. La -gran madre- della danza contemporanea presenterà sette capisaldi del suo attuale repertorio, compresa la ripetizione di «77ie rite of spring- («La sagra della primavera» di Stravlnsky) Come si ricorderà la cerimonia primitiva e tribale della Russia pagana, è stata sostituita da un rito del grande Sud-Ovest americano, in uno scenarlo arido e desertico in cui un cerimoniale indio invoca la pioggia. Tra i titoli proposti stasera anche .Errand in the Maze» su musica di Menotti, del 1947. La stessa Graham, illustrando questa sua. Interpretazione .dèi mito dì Arianna, ha affermato che la donna è sperduta nel labirinto interiore, «all'interno del pericoloso paesaggio della mente». Una visione psicanalitica del mito greco non certo isolata nella sua produzione, cosi come avviene in altro balletto presentato a Firenze «Night Journey», impostato su Edipo, ma ancor prima su Giocasta. Nel declinare infatti i solenni temi classici la Graham privilegia sempre l'ottica femminile, se non proprio femminista, presente qui anche in «Judith» sull'eroina ebrea. Infine una diversione sul vecchio folclore americano è «Appachlan spring», musica di Aron Copland, che celebra la •country dance» degli uomini della frontiera, j . Luigi Rossi