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Bilancio a Settimo Bilancio a Settimo Pareggio su 49 miliardi - Tagli alle spese Presentato alle forze sociali e ai quattro Consigli di quartiere U bilancio di previsione per i'85 del Comune di Settimo. A fine mese verrà portato in Consiglio comunale per l'approvazione dopo un'assemblea pubblica. L'ultimo bilancio della giunta di sinistra presieduta dal comunista Tommaso Cravero (incerta la sua presentazione alle elezioni del 12 maggio, dopo quindici anni di vita amministrativa, di cui dieci come sindaco) è in pareggio sulla cifra di quasi 49 miliardi, quattro In più del precedente. «La legge finanziaria approvata dal governo — ha detto il sindaco — lascia prevedere entrate che non potranno garantire un bilancio adeguato alle esigenze della città. Per la prima volta siamo stati costretti a servirci della forbice per apportare adeguati tagli in settori importanti. Questo per far quadrare I conti. In questa situazione è impossibile fare scelte importanti». Dello stesso avviso l'assessore alle Finanze e vicesindaco, Giovanni Ossola, socialista: «U nostro non è un bilancio politico, ma solo ragionieristico. Senza un adeguato aumento delle entrate sarà praticamente impossibile ipotizzare I prossimi bilanci in pareggio se non a prezzo di ulteriori, drastici tagli alle spese per i servizi alla collettività». Le cifre più significative. L'imposta comunale sull'incremento degl'Immobili frutterà 975 milioni (40 in più dello scorso anno), l'imposta sul consumi di energia elettrica darà un gettito di 420 milioni (+ 32), la tassa raccolta rifiuti 1 miliardo e 60 milioni (come lo scorso anno). Dallo Stato arriveranno complessivamente 12 miliardi 250 milioni, quasi 1 miliardo e mezzo In più rispetto all'84. Nel capitolo spese correnti (circa 16 miliardi e mezzo, con un aumento di oltre 1 miliardo), la voce più alta (quasi 7 miliardi) servirà al funzionamento della macchina comunale, con un incremento di circa 800 milioni. Per ridurre le uscite, la scure si è abbattuta anche su spese che in Consiglio hanno sempre suscitato polemiche. Tagliati di 100 milioni i contributi per spettacoli teatrali e manifestazioni culturali (quest'anno prevista 50 milioni), è «aitata anche te .convenzione con la Società Operaia per l'affitto della sala, U milioni affanno. Le «pese per investimento (opere pubbliche) ammontano a quasi 9 miliardi Con 1 miliardo 660 milioni verrà realizzato il raddoppio del cavalcavia di corso Piemonte, ora ad una sola corsia: la seconda, dieci anni fa, venne interrotta per mancanza di fondi. Un primo stanziamento di 500 milioni servirà a dare il via ai lavori per il recupero dell'area Paramatti. Altri 500 milioni saranno spesi per sistemare la vecchia torre medioevale. Gli edifici pubblici e scolastici non in regola con le norme di sicurezza sono parecchi: per un loro adeguamento saranno necessari 700 milioni. La ristrutturazione del vecchio stabilimento Odifreddi di via Petrarca (sarà la sede della nuova scuola professionale) impegnerà 300 milioni.