De Michelis assicura entro febbraio primi interventi per l'occupazione di Gian Carlo Fossi

De Michelis assicura entro febbraio primi interventi per l'occupazione Il ministro del Lavoro ne ha discusso ieri con gli industriali pubblici e privati De Michelis assicura entro febbraio primi interventi per l'occupazione ROMA — Le prime misure contro la disoccupazione saranno definite entro febbraio e già a partire dalla prossima settimana 1 relativi testi legislativi potranno essere discussi fra governo e parti sociali. Al termine di un incontro con i rappresentanti della Conflndustria, dell'Intersind e dell'Asap, 11 ministro De Michelis ha precisato ai giornalisti che per fine mese saranno affrontati 1 nodi riguardanti la ristrutturazione e la riduzione dell'orarlo di lavoro, una maggiore flessibilità del mercato del lavoro, la gestione delle eccedenze di manodopera nelle situazioni di crisi e di riorganizzazioni aziendali. Contemporaneamente saranno prese iniziative contro la disoccupazione giovanile di «lunga durata». «Saranno queste — ha sottolineato il ministro — le prime attuazioni di un plano a breve termine, stralciato da quello decennale, presentato ora al sindacati e agli imprenditori ed inviato al colleghi di governo Goria, Gasparl, Altissimo, Derida, De Vito e Romita, e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Amato». L'andamento della disoccupazione desta preoccupazione. Solo nel Mezzogiorno, secondo 1 dati discussi ieri ad d un convegno organizzato dai gruppi parlamentari del pei e della sinistra indipendente, occorreranno nel prossimi anni due milioni e mezzo di posti-lavoro, mentre in larghe fasce dell'Italia centromeridionale si temono ulteriori flessioni in mancanza di interventi tempestivi e adeguati De Michelis ha rilevato, in questo quadro, la «centralità» della questione del tempo di lavoro ed ha proposto per il breve periodo una soluzione analoga a quella francese: un accordo generale che fissi i criteri della riduzione e della ristrutturazione dell'orario, demandando la concreta attuazione al contratti collettivi di categoria e alla contrattazione aziendale. Sindacati (consultati mercoledì) e imprenditori si sono riservati di comunicare le loro osservazioni nei prossimi giorni; però, 11 vicepresidente della Conflndustria Patrucco ha manifestato subito qualche motivo di apprensione. «Abbiamo timore — ha detto — che si finisca con l'accrescere 1 vincoli per procedere alle ristrutturazioni, le quali sono invece indispensabili. Deve essere chiaro che solo dove esistono condizioni di sviluppo più elevate si può rispondere al problemi dell'occupazione». E' già molto, comunque, che se ne discuta finalmente In termini concreti proprio nel momento in cui si cerca in ogni modo di sbloccare la vertenza occupazione-riforma del salarlo-flsco-pensionl-prezzl con l'obiettivo urgente di evitare il referendum comunista sulla scala mobile. Mentre si attende per oggi una proposta completa della Cisl In occasione della riunione dell'esecutivo, si intensificano 1 contatti fra le tre confederazioni e 1 partiti per confrontare le rispettive posizioni e scongiurare eventuali colpi di mano. «Cgll, Cisl e UH — osserva 11 segretario confederale della UH, Galbusera — ciascuna per proprio conto spiegano le rispettive richieste ed 1 partiti confermano di non voler interferire in una materia di competenza delle controparti sociali». Galbusera non si nasconde, peraltro, la curiosità del fatto che il sindacato incontri 1 partiti, ma non riesca ad incontrare se stesso nonostante le crescenti sollecitazioni giunte da più parti (Ieri la Flom-Cgil ha auspicato la rapida ricerca di una piattaforma sindacale unitaria). «La verità — afferma il dirigente Uil — è che vediamo 1 partiti perché al nostro interno c'è un confronto competitivo e la competizione è anche nel voler convincere 1 soggetti politici della bontà delle nostre proposte». Gian Carlo Fossi

Persone citate: Altissimo, De Michelis, De Vito, Goria, Patrucco, Romita

Luoghi citati: Italia, Roma