Per Goria troppo alta la richiesta di credito

Per Goria troppo alta la richiesta di credito Per Goria troppo alta la richiesta di credito ROMA — Il costo del denaro potrà scendere solo se gli industriali potranno limitare la richiesta di credito alle imprese (11 cui incremento è stato fissato al 12,5 per cento nell'85). Altri spazi per una riduzione del tassi nominali potranno essere trovati solo e quando le banche potranno fare chiarezza sul costi e sulla trasparenza di gestione. Questa la posizione del ministro del Tesoro Giovanni Golia esposta all'assemblea della Federconfldi (Federazione tra 1 consorzi di garanzia collettiva del fidi) aderente alla Con/industria alla quale hanno partecipato anche il presidente della ConfindUr stria Luigi Lucchini e della Federconfldi, Ettore Magni. La risposta del ministro del Tesoro è venuta ad una delle sollecitazioni fatte dal presidente della Conflndustria che aveva chiesto nel suo intervento la riduzione del tassi bancari almeno per quella parte frutto dell'inefficienza della gestione bancaria. Invitando gli industriali al contenimento della richiesta di credito Goria ha rilevato che se il sistema produttivo •viaggia» su una domanda di credito maggiore di 42-43 mila miliardi di lire essa procede su equilibri che non sono tali. Il ministro del Tesoro ha sollecitato gli industriali ad una collaborazione «nel segnalare laddove la trasparenza nella gestione bancaria venga meno». La questione dell'equilibrio fra la domanda di credito e 1' offerta consentita si pone secondo il ministro del Tesoro - per 11 rispetto più generale degli equilibri della politica economica. (Ansa)

Persone citate: Ettore Magni, Giovanni Golia, Goria, Luigi Lucchini

Luoghi citati: Roma