Il dollaro ha sfiorato quota 1990 Nesi: «E c'è ohi vuote svalutare»

Il dollaro ha sfiorato quota 1990 Nesi: «E c'è ohi vuote svalutare» A COLLOQUIO COM IL PRESIDENTE DELLA BANCA NAZIONALE PEL LAVORO Il dollaro ha sfiorato quota 1990 Nesi: «E c'è ohi vuote svalutare» TORINO — L'andamento della lira sui mercati internazionali e la forza del dollaro; le previsioni economiche per 111985; i nodi ancora da sciogliere per il rilancio del nostro sviluppo; il costo del denaro, sono stati 1 principali temi affrontati con Nerio Nesi, presidente del più importante istituto di credito italiano, la Banca Nazionale del Lavora Sulle voci di un* possibile svalutazione della lira, fermamente smentita da un vertice tra Crasi. Corta e Ciampi, cosa pensa? «Concordo con la posizione chiaramente espressa dal vertice e cioè che la lira non si svaluta. Abbiamo piegato l'inflazione di 4 punti nell'84, anche perché le autorità monetarie e di governo hanno difeso il cambio con una politica monetaria restrittiva. Dna svalutazione potrebbe dare alle imprese una boccata d'ossigeno del tutto momentanea, con conseguenze negative nel giro di pochi mesi. Dobbiamo cercare di conseguire 1 traguardi possibili indicati per quest'anno, traguardi che non comprendono una svalutazione della lira. Bene ha detto la Banca d'Italia che con 11 dollaro cosi forte parlare di svalutazione della lira è completamente fuori luogo». Dal suo punto di osservazione come si presenta il 1985? «L'anno da poco iniziato sarà caratterizzato da un consolidamento moderato della ripresa in tutto il mondo occidentale. Ma con profonde differenze. In nessun paese europeo vi sono previ- sioni di crescita superiori al 3%, contro 11 4,5% degli altri Paesi industrializzati extraeuropei. E' 11 risultato di una politica che ha coinvolto tutta l'Europa. E' la difesa dell'esistente, che produce il fenomeno più grave dell'economia europea; la disoccupazione». Nell'economia italiana ed europea non vede elementi positivi? «Tutt'altro. Ne vedo molti ed uno, in particolare, di grande importanza: la diminuzione costante del livello d'Inflazione. Se le previsioni dell'ufficio studi Bnl saranno confermate, l'inflazione nell'Italia "85 sarà la metà di quella dell'Italia "82.. Tuttavia recentemente c'è stata una doccia fredda: i dati di gennaio sul costo della vita hanno mostrato una Inflazione in ripresa o, co¬ munque, non più In discesa e I conti con l'estero stanno presentando deficit superiori al prevista «Non parlerei di battuta d'arresto. 81 sono constatati risultati positivi conseguiti nell'84 dall'azienda Italia: riduzione dell'Inflazione; leggero miglioramento dei conti pubblici; robustezza della lira nello Sme. Si è anche concordemente aggiunto che incognite esistevano con riferimento alla competitività del "made In Italy"; al ritardi nell'adozione di scelte di politica economica che il governo aveva indicato. Ed ecco che 1 nodi vengono al pettine: mi riferisco all'attuazione della necessaria politica attira del lavoro; alla definizione di una valida politica del redditi; agli interrogativi che caratterizzano la vita sindacale, resi ancora più stringenti dall'ormal deciso "referendum" sui quattro punti tagliati di contingenza». Quali sono allora, oltre alla disoccupazione, I problemi più gravi che l'economia italiana dovrà affrontare quest'anno? «L'andamento della bilancia dei pagamenti che ha presentato a fine '84 un disavanzo molto elevato. Il secondo elemento di preoccupazione è l'andamento della bilancia commerciale: l'aumento delle Importazioni appare superiore alle necessita, le esportazioni sono state fermate dalla domanda internazionale, che non è più brillante come qualche mese fa, ma, anche, dalla minore competitività delle nostre imprese in alcuni settori. Il terzo problema è la difficoltà che presenta il settore pubblico di migliorare la composizione della spesa». Con queste premesse, è ancora Ipotizzabile quest'anno una ulteriore riduzione del costo del denaro? •L'andamento dell'inflazione è solo uno degli elementi del livello del costo del denaro, che è soprattutto influenzato dall'ascesa del dollaro. Secondo una recente inchiesta di "Herald Tribune" è probabile che negli Stati Uniti 1 tassi d'interesse aumentino quest'anno, in relazione al consolidamento della ripresa. Se questo avverrà, ne deriverà una nuova tensione sul tassi anche in Italia, paese che più di ogni altro, in Europa, subisce questa influenza, per 11 carattere assolutamente internazionale della sua economia». In questo quadro, condivide l'invito che il ministro Goria ha rivolto alle banche perché riducano I loro costi? «Non solo lo condivido ma, per quanto riguarda la banca che presiedo, cerco di rispondere positivamente. Goria, dopo aver riconosciuto che talune fonti del reddito tradizionale delle banche stanno inaridendosi, ha invitato il sistema bancario a diversificare la produzione del suoi servizi e ad innovare 1 suol prodotti. E' quello che la Banca del Lavoro sta facendo da alcuni anni, con l'ingresso in nuovi settori dell'attività bancaria e parabancaria e con la ricerca di nuovi sbocchi di mercato in Italia e all'estero», nego villare • GRUNDIG — La Orundig di Rovereto avrebbe intenzione di non rinnovare la mobilità e la cassa integrazione per duecento dipendenti. Lo afferma la Firn che ha avanzato preoccupazioni. Ncrio Nesi Ncrio Nesi

Persone citate: Ciampi, Goria, Nerio Nesi, Nesi

Luoghi citati: Europa, Italia, Rovereto, Stati Uniti, Torino