De Benedetti: per Ibp la «terapia Olivetti»

De Benedetti: per Ibp la «terapia Olivetti» Dall'aumento di capitale al cambio dei vertici De Benedetti: per Ibp la «terapia Olivetti» PERUOIA — Aumento di capitale in tempi brevi; trasformazione del debiti in medio termine; consiglio di amministrazione la prossima settimana, forse giovedì; nomina del nuovo vertice manageriale all'Ibp: sono questi 1 punti centrali del programma annunciato dal vicepresidente della Clr, Carlo De Benedetti, che ieri con Bruno Bultonl è stato ricevuto dal presidente della giunta regionale dell'Umbria, Marti, a pochi giorni dalla conclusione dell'acquisto dell'intero pacchetto azionarlo della Finanziarla Bultonl. Alle 9 precise ring. De Benedetti è entrato nello studio del presidente Marri per un Incontro al quale hanno preso parte anche 11 sindaco di Perugia, Casoll, dirigenti della Ibp e della Cir. Successivamente De Benedetti ha confermato al giornalisti che 11 consiglio d'amministrazione sarà convocato la prossima settimana per la cooptazione del nuovi membri sottolineando che 1 tempi della ricapitalizzazione saranno brevi e che dell'Investimento effettuato informerà 1 soci della Cir nella prossima assemblea. Riferendosi all'esperienza Olivetti ha aggiunto: «Credo che non ci sia nessuna azienda di quelle dimensioni che In 6 anni ha triplicato 11 fatturato del '78. Slamo passati In una prima fase attraverso un ridimensionamento profondo del dipendenti (il gruppo ha ridotto gli occupati di 20 mila persone, da 68 mila a 48 mila); ma l'anno scorso, e penso sia stata l'unica grande azienda Italiana, abbiamo assunto 2 mila persone. Non credo - ha concluso - che lo sviluppo possa partire se non ha delle basi economiche sane; ciò vale per l'Ollvetti, vale per quaslasi azienda, varrà certamente per 11 gruppo Bultonl». Rispondendo a una domanda sul tempi dell'accordo e su quanto aveva fatto Mediobanca per la trattativa con Danone, De Benedetti ha detto che «gli affari si devono sempre fare con davanti il più e non il meno; seno convinto che Cuccia non può che essere contento che un suo cliente abbia ricevuto una condizione migliore e che l'azienda rimanga in Italia». Dal canto suo Bruno Bultonl. al termine dell'Incontro con la stampa, si è detto soddisfatto dell'Intesa ma anche un po' triste, aggiungendo che tutti gli accordi hanno aspetti positivi e negativi. Questa prevede (io ha ricordato lo stesso De Benedetti) la possibilità di un relngresso della famiglia Buitoni o di parte di essa nel gruppo. «Penso di esercitare personalmente - ha detto Bruno Bultonl - questo diritto ed è possibile che resti nel Consiglio d'amministrazione». Una nota di colore: prima di lasciare l'ufficio del presidente Marri, passando attraverso la segreteria, De Benedetti si è avvicinato ad un tavolo con alcune macchine per scrivere elettroniche. Sorpreso che non fossero Olivetti ha espresso con una battuta un «garbato richiamo» al presidente della giunta regionale. (Agi) Bruno Buitoni pensa di restare nel consiglio del gruppo

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