Pretore blocca appalto a Ciriè

Pretore blocca appalto a Ciriè Ha fatto sequestrare i documenti Pretore blocca appalto a Ciriè Si tratta del primo lotto per il depuratore di Ceretta - Costo 3 miliardi Il pretore di Cirlè, dott. Malagnino, ha fatto sequestrare i documenti riguardanti un appalto-concorso indetto da un consorzio per lo smaltimento delle acque reflue formato da diversi Comuni: Cirlè, San Maurizio Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo. Il magistrato non ha rilasciato di- esarazioni, si è appena alla fase iniziale degli accertamenti, ma la notizia è trapelata negli ambienti politicoamministrativi. Si tratta di una grossa opera con costruzione di un depuratore in località Ceretta di San Maurizio Canavese per un importo di oltre 3 miliardi, anche se il primo lotto è di soli 500 milioni. Si può pensare che l'inchiesta sia stata sollecitata da qualche concorrente deluso. Gli amministratori del consorzio ritengono di aver agito correttamente, anche se non fanno dichiarazioni, ma si sa che fra le offerte vi era un notevole divario a favore della ditta aggiudicatarla e la commissione giudicatrice era formata da una quindicina di membri fra cui funzionari statali di Torino ed ha preso le sue decisioni all'unanimità. L'appalto sembra avere tutti i crismi della regolarità. * Due giovani sono stati denunciati dai carabinieri dopo un furto alla Casa dell'ospitalità, in via Burolo ad Ivrea. Si tratta di: Guido Perratone, 26 anni, di Colleretto Giacosa. via Umberto I" 6, e Pierangelo Toniatto. 30 anni, di Torino, via Principe Oddone 12. Il bottino si aggira sui quattro milioni di lire ed è stato completamente recuperato.

Persone citate: Guido Perratone, Malagnino, Pierangelo Toniatto

Luoghi citati: Ciriè, Colleretto Giacosa, Ivrea, San Carlo Canavese, San Maurizio Canavese, Torino