La Calandria al Valentino

La Calandria al Valentino La Calandria al Valentino • Lidio e Santilla, gemelli, durante l'assedio di Modonc sono stati separati. Santilla, per sfuggire alle insidie della separazione dalla famiglia, assume il nome del fratello, giunge a Rotila dopo molte avventure e peripezie e si stabilisce in casa di Perlllo, fiorentino, e, credendola un uomo...*. Fra spunti erotici, situazioni comiche ed equivoci a volontà, inizia una fra le più celebri commedie del nostro Rinascimento: La Calandria di Bernardo Dovizi, detto 11 Bibbiena, scritta e rap-, presentata a Urbino nel 1513. In un contesto narrativo di forte carica drammaturgica si riversano 1 principali elementi della commedia del Cinquecento: erotismi, spirito della beffa, Intreccio dell'azione, potenza del dialogo. La commedia dimostra una grossa originalità prendendo in giro un po' tutti, burlatori e burlati, non mancando di ridicolizzare maggiormente certi personaggi che la tradizione comica del teatro, soprattutto plautino, aveva tramandato: mariti becchi, pedanti sentenziosi, vecchi avari. La Calandria sarà proposta in un nuovo allestimento nella Sala Valentino da oggi al 10 febbraio (ore 10 e 14,30) dagli allievi del secondo e terzo anno che frequentano la Scuola di avviamento all'arte drammatica del Teatro Nuovo, diretta da Franco Passatore. La commedia si svolge in cinque atti ed è già stata rappresentata lo scorso anno, ma l'interesse e il divertimento che ha destato presso 11 pubblico torinese ed alcune caratteristiche del testo, quali l'esattezza comica della lingua, il ritmo e la necessità di affiatamento che richiede, rappresenta un impegno al quale, secondo il regista, è giusto che si sottopongano le nuove leve del teatro. f. c.

Persone citate: Bernardo Dovizi, Calandria, Franco Passatore, Valentino ? Lidio

Luoghi citati: Bibbiena, Urbino