Per i menanti di droga da 9 a 16 anni dì carcere

Per i menanti di droga da 9 a 16 anni dì carcere Si è concluso il maxi-processo delle Vallette Per i menanti di droga da 9 a 16 anni dì carcere Queste le pene più pesanti inflitte ai «grossisti» - Da 1 a 3 anni le condanne per i tossicomani spacciatori - In totale 700 anni Dopo tre mesi d'udienze s'è concluso nell'aula giudiziaria delle Vallette il maxi processo contro 144 spacciatori di droga celebrato dalla sesta sezione del tribunale, presieduta dal presidente Aragona. 8'era iniziato il 29 ottobre scorso: nelle gabbie, 80 imputati, gli altri erano a piede libero. Soltanto dodici accusati sono stati mandati assolti (per lo più per insufficienza di prove), tutti gli altri sono stati riconosciuti colpevoli di traffico di stupefacenti. Le condanne sono risultate più miti di quelle invocate dal pubblico ministero Tinti. Il pm aveva sollecitato quasi mille anni di carcere, ne sono stati erogati circa 700. La pena più pesante è toccata a Mario Bella-Prima ed Antonino Platania: dovranno rimanere dietro le sbarre 16 anni. Undici anni sconterà Giuseppe Hen Waldo. Dieci anni Pasquale Volpe e Gennaro Chisari; nove anni, invece, Michele Veneziano, Francesco De Leo, Vincenzo Caruso e Nicola Catania. Tutti dovranno pagare anche pesanti multe: le più salate riguardano Platania (150 milioni) e Bella-Prima (110 milioni). Secondo il tribunale, tutti questi imputati erano 1 «grossisti dell'eroina»: rifornivano i piccoli tossicomani i quali, a loro volta, per procurarsi i soldi necessari al «buco» quotidiano, vendevano la droga. Un giro vasto, ramificato in ogni quartiere della città ed in cintura, in particolare a Moncalicri. La maggioranza degli imputati era, però, costituita da tossicomani-spacciatori : sono stati condannati mediamente a pene tra uno e tre anni. Quasi nessuno di questi accusati, comunque, ha confessato. L'unico reo confesso è stato Hen Waldo: collaborando con la giustizia ha limitato il numero di anni da passare in galera.

Persone citate: Antonino Platania, Francesco De Leo, Gennaro Chisari, Giuseppe Hen Waldo, Mario Bella, Michele Veneziano, Nicola Catania, Pasquale Volpe, Vincenzo Caruso