La Buitoni ha bisogno di 70 miliardi Star a Fossati (che resta nella Sme)

La Buitoni ha bisogno di 70 miliardi Star a Fossati (che resta nella Sme) Una brutta sorpresa per i francesi il «matrimonio tra informatica e alimentazione» La Buitoni ha bisogno di 70 miliardi Star a Fossati (che resta nella Sme) TORINO — Il mondo del- ] l'industria alimentare sta ancora valutando 1 riflessi dell'operazione lampo C'.r-Buttoni, ma soprattutto li sta valutando la Danone. bruscamente estromessa da un affare che sembrava già fatto: -Una brutta sorpresa - per i francesi, la definisce il quotidiano /-e Matin, che ricorda come Bruno Buitoni doveva firmare- la vendita dell azienda di Perugia domenica scorsa a Parigi e che tutte le condizioni erano già state concordate. Da parte sua Le Monde parla d: .matrimonio tra informatica e alimentazione', mentre Les Bchos Ironizza affermando che e stato salvato un settore che per gli italiani è strategico, quello dflla pasta. De Benedetti ha dato la Hua versione della svolta dei negoziati: -Ci siamo reni conti, che I francesi temporeggiavano e che era evidente un atteggiamento iugulatorio nei confronti della famiglia liuitoni nel negoziato condotto con l'aiuto di Mediobanca»; ed ha commentato positivamente l'impennata del titoli Cir, Ibp e Perugina in Borsa: • Sono onorato di come il mercato e i risparmiatori ìianno premiato la considerazione e il rispetto che da sempre ho per loro — ha detto —. sono contento per gli azionisti C'ir, ma anche e soprattutto per i piccoli azionisti Ibp e Perugina che, se vogliono, possono oggi vendere i titoli in loro possesso ad un prezzo più consono al valore della loro società e non lontano dai co- sicldetti proni di maggioranza'. (Per «premi di maggioranza, si intende il sovrapprezzo che viene pagato rispetto ai valori di Borsa per avere il pacchetto di maggioranza). De Benedetti, comunque, non si e sbottonato sulla questione del costo dell'operazione, che aveva suscitato interesse ma che non aveva ottenuto risposta nel comunicalo ufficiale che annunciava l'acquisto Ibp: 'Lo comunicheremo al momento dell'assemblea degli azionisti Cir. Comunque la Buitoni avrà bisogno di una ricapitalizzazione che si aggira sui 70 miliardi. Gambiera pure il vertice, Qualche .preoccupazione' è stata espressa dal segretario generale della Federazione degli alimentaristi Cgil, Andrea Amaro, per il modo ■ assolutamente segreto- con cui e stata condotta la trattativa. Secondo il sindacalista l'ingresso di De Benedetti •può rappresentare la condizione di volta per risanare le attività del gruppo Ibp: Per restare nel settore dell'industria alimentare, tranne altre «sorprese,, questa settimana dovrebbe essere la volta buona per la conclusione dell'affare Sme-Fossatl: secondo indiscrezioni, Fossati avrebbe deciso di non lasciare la 8me, mantenendo la sua quota nella finanziaria alimentare dell'Iri. Sarebbe invece ormai deciso il passaggio della Star e Slarlux per II lOCTr a Fossati (attualmente ne detiene il 50';; j in cambio della quota Alitar più un pacchetto di miliardi (si parla di una cinquantina). Proprio per far fronte a questo esborso Fossati si sarebbe alleato con una società di importanza internazionale, sempre nel campo alimentare. Per capire cosa significano questi accordi basta considerare le cifre del settore: le aziende sono circa 44 mila, gestiscono 95 mila stabilimenti. 11 fatturato del comparlo 6 passato (ma sono stime indicative) dai 70 mila miliardi dell'81 ai 90 mila dell'83. Per dare un metro di misura, la Ibp, una società leader nel settore, ha fatturato mille miliardi nell'83. Fin qui si delinca un settore composto da piccole unite, ma la polverizzazione delle imprese emerge ancora di più se si calcola il numero di addetti per stabilimento: 88 mila stabilimenti danno lavoro a meno di 100 addetti, altri 6300 ne occupano meno di 500 e solo 885 no impiegano più di 500. Gruppi come la Sme. la Galb.ml, la Buitonl-Perugina stessa sono quindi delle eccezioni in un panorama di piccoli e piccolissimi Imprenditori; se mai. e il commento di uno degli Industriali del settore, il caso Ibp è stato caratterizzato da una crisi per mancanza di liquidità, mentre il settore nel complesso è sano anche se da anni non conosce grossi sviluppi. Paolo Giovanclli 1000 900 800-j 700 600-j 5O0H 400 30*3200 100-1 933 789 719 I BOCCONI PIÙ GROSSI D'ITALIA (fatturato delle maggiori alimentari nel 1983 in miliardi di lire) 670 600 519 486 465 453 410 376

Persone citate: Andrea Amaro, Bruno Buitoni, De Benedetti, Fossati, Paolo Giovanclli

Luoghi citati: Italia, Parigi, Perugia, Torino